Thomas Zilliacus in pressing per acquistare l'Inter: tra sogni e strategia
"Il tweet a Al-Thani? È nato da un'offerta che ho fatto per il Manchester United la scorsa primavera. In quel momento mi sono accorto che i Glazer non erano seriamente intenzionati a vendere, così come ha capito ora lo Sceicco".
Con queste parole Thomas Zilliacus apre l'intervista ai microfoni de L'Interista. Il magnate finlandese nelle scorse ore si è reso protagonista di un siparietto social che ha portato interesse tra i tifosi nerazzurri. Infatti l'imprenditore nordeuropeo ha invitato Al-Thani ad abbandonare definitivamente la trattativa per l'acquisizione del Manchester United per unire le forze e acquistare le quote di maggioranza dell'Inter in mano alla famiglia Zhang.
Lo stesso Thomas Zilliacus ha spiegato la sua strategia e il suo pensiero sull'acquisto dell'Inter:
"Mi vedo come un potenziale custode di una istituzione come l'Inter, se otterrò questi privilegio il mio compito sarà quello di assicurarmi che sia in uno stato ancora migliore di prima quando cederò la proprietà. Ecco perché sono aperto alla cooperazione con lo sceicco Jassim: so come gestire una squadra di calcio e conosco l'Italia, ci ho vissuto e penso che insieme possiamo fare qualcosa di molto buono. Io sono stato giocatore, allenatore e proprietario. Penso quindi di conoscere molto bene questo sport".
"L'Inter ha un ottimo management: a partire da Beppe Marotta fino a tutta la squadra. Penso che un proprietario debba dare supporto alla dirigenza. Anche Inzaghi è molto bravo nel suo lavoro. Se io e Al Thani unissimo le forze credo che genereremmo molti soldi. In questo modo si potrebbero acquistare grandi giocatori. Preciso però che non mi piace seguire lo stile del Paris Saint-Germain, che acquista continuamente grandi stelle senza creare un vero gruppo. Nella mia idea tutti devono essere pronti a combattere per la squadra. Non conta la gloria individuale o il prestigio di un singoo calciatore. Non si possono avere troppe stelle, bisogna avere anche buoni giocatori disposti a lavorare per il gruppo. Poi anche quel tipo di giocatore costa, quindi con i tifosi giusti, la dirigenza giusta e gli allenatori giusti, penso che l'Inter potrebbe diventare la migliore squadra del mondo, come il Real Madrid che ogni anni è al top, pronto a vincere".
"Sono convinto che gli Zhang amino l'Inter e che vogliano anche vedere il club continuare a migliorare. Penso che per loro sia una questione di soldi, ma anche di trovare le persone giuste a cui cedere la propria quota. La Cina ormai è un mercato molto grande per i tifosi dell'Inter. Voglio dire: ci sono tanti tifosi dell'Inter in Cina e questo è un aspetto cruciale per me. Se Steven fosse disposto a continuare con una quota di minoranza io ne sarei ben lieto, potrebbe essere una bella notizia perché penso che per l'Inter avere una buona squadra di riferimento sia una cosa molto positiva per le prospettive future. Sono aperto a discutere qualsiasi tipo di struttura societaria, con Al Thani, con Zhang e con qualsiasi partner in grado di portare valore reale aggiunto al club".
"Difficile dire un giocatore da portare in rosa. Erling Haaland per me è una superstar assoluta e mi piacerebbe vederlo con la maglia dell'Inter. Nel calcio devi vincere le partite e per farlo devi segnare e quindi hai bisogno di attaccanti molto bravi. Ma serve anche avere gente di qualità a centrocampo, e per quella posizione mi piace Pedri del Barcellona. Non penso che i due giocatori siano in vendita in questo momento ma per il giusto prezzo tutto è in vendita, per questo dobbiamo assicurarci che l'Inter faccia tanti soldi, in modo che il club possa fare offerte e avere risorse per assicurare gli stipendi a calciatori di questo livello".