Tiago Pinto lascia la Roma (a fine mercato): il comunicato ufficiale del club
Finisce l'avventura di Tiago Pinto alla Roma. La notizia circolata in giornata è diventata ufficiale con il comunicato del club giallorosso. L'attuale direttore sportivo della Roma rimarrà in carica fino al tre febbraio e seguirà da vicino la sessione invernale di mercato del club, cercando di regalare a José Mourinho il centrale difensivo tanti richiesto. Per la sua sostituzione si fanno i nomi di Massara e Modesto, mentre per il futuro del dirigente portoghese si parla già di un ritorno al Benfica.
Il comunicato ufficiale della Roma
L’AS Roma esprime gratitudine a Tiago Pinto per l‘incrollabile dedizione e il duro lavoro svolto nel corso degli ultimi tre anni e gli augura le migliori fortune per il futuro.
“Ringraziamo Tiago per l’incessante impegno che dal primo giorno ha profuso per tutta l’area sportiva, dalla Prima Squadra maschile al Settore Giovanile, fino al Dipartimento Femminile - hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin -. Il suo mandato terminerà alla fine della sessione invernale del calciomercato. Il processo di individuazione del nuovo direttore sportivo è in corso e saremo lieti di poterlo annunciare nelle prossime settimane”.
Sotto la guida di Tiago Pinto come General Manager dell’area sportiva, i giallorossi hanno conquistato la Conference League nel 2022 e hanno raggiunto la finale di Europa League nel 2023.
“Dopo tre anni ritengo il mio ciclo a Roma concluso e accingendomi all’uscita desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso speciale la mia permanenza in questo Club e in questa città: in primis la famiglia Friedkin, che mi ha concesso di vivere un’esperienza unica e di servire una Società storica, in un Paese dove il calcio è passione e tradizione”, ha dichiarato Tiago Pinto.
“Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine verso gli allenatori, i giocatori, i collaboratori e tutte le persone che mi hanno affiancato nella ristrutturazione dell’area sportiva – ha proseguito Tiago Pinto -. Assieme abbiamo condiviso la responsabilità e il privilegio di lavorare per un bene prezioso, che è la Roma stessa.
Intendo infine dedicare un pensiero a due realtà che per certi versi rappresentano insieme il passato, il presente e il futuro della Associazione Sportiva Roma: mi riferisco ai tifosi romanisti e al Settore Giovanile.
Le immagini dei ragazzi sospinti dal nostro pubblico mi hanno restituito il senso della famiglia giallorossa e reso fiero di averne fatto parte”.