Tonali prende posizione sul possibile coinvolgimento nel caso di Fagioli
- I legali di Tonali puntano al patteggiamento: l'obiettivo è un anno di squalifica
- L'ex Milan smentisce di aver coinvolto Fagioli nel giro di scommesse
La giornata di ieri, sul fronte del caso scommesse, ha sancito l'inizio ufficiale della squalifica ai danni di Nicolò Fagioli - i sette mesi di assenza dal campo a cui si aggiungeranno poi le note prescrizioni alternative - d'altro canto non sono mancate novità connesse a Sandro Tonali e alla posizione dell'ex Milan, oggi al Newcastle.
I legali del centrocampista dei Magpies lavorano per trovare un accordo con la Procura, in sostanza seguendo le orme di quanto accaduto a Fagioli, arrivando a un anno di squalifica: un obiettivo, spiega La Gazzetta dello Sport, tutt'altro che scontato considerando come Tonali abbia ammesso di aver scommesso sulle squadre in cui giocava (Brescia e poi Milan).
Tonali smentisce di aver coinvolto Fagioli
C'è però un aspetto che finisce per creare un incrocio tra le due situazioni, tra quella di Fagioli e quella di Tonali: il primo ha spiegato che proprio Tonali gli avrebbe suggerito dove scommettere, il centrocampista del Newcastle però ha voluto fare chiarezza e si è soffermato proprio sul proprio ruolo nel caso del giovane della Juventus.
Tonali, in sostanza, ha spiegato di non essersi mai mosso per coinvolgere compagni di squadra o altri calciatori nel giro di scommesse: avrebbe affermato di essere semplicemente uno scommettitore, senza aver portato nessun altro sulle piattaforme illegali oggetto dell'indagine,