La Top 10 attaccanti di Serie A ad aver segnato più gol dalla panchina

Alessandro Matri
Alessandro Matri / Claudio Villa/Getty Images
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Da due stagioni a questa parte, la graduatoria di cui parliamo potrebbe avere un solo padrone, indiscusso: Luis Muriel. Ma se vi dicessimo che grazie ai numeri ed agli archivi sfogliati da Kickest si è scoperto che il colombiano è il terzo attaccante per numero di gol segnati da subentrante? Proprio così, avete capito bene: la classifica in questione cita i 10 attaccanti All Time ad aver segnato più gol dalla panchina, riferendosi alla sola Serie A. Nomi dannatamente romantici, alcuni davvero da nostalgia e colpi al cuore: scopriamoli, facendo qualche passo indietro nel tempo e pensando alle squadre in cui questi top player han disputato le migliori stagioni, ovviamente a suon di gol.

10. Marco Di Vaio (16)

Bologna-Napoli, tributo a Marco Di Vaio
Bologna-Napoli, tributo a Marco Di Vaio / Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

Per un Di Vaio che a Bologna ha conosciuto una seconda giovinezza ed anni strepitosi, c'è un Marco giovane, alle prime apparizioni in Serie A: Salernitana, Juventus e Parma, dal 1997 al 2004 l'attaccante italiano prende sempre più confidenza con la massima serie, venendo impiegato spesso come carta a gara in corso. Ed i numeri a riguardo non sono nemmeno male: per lui, 72 presenze da subentrato e 16 gol all'attivo, per una media di un gol ogni 5 entrate in campo dalla panca.

9. Nicola Amoruso (17)

Reggina-Empoli, Nicola Amoruso
Reggina-Empoli, Nicola Amoruso / New Press/Getty Images

Attaccante che ha girato praticamente per tutta l'Italia, tra i gol di Reggio Calabria con la maglia della Reggina e quelli di Napoli con la maglia partenopea: Nicola Amoruso è il nono giocatore di sempre in Serie A per gol segnati provenendo dalla panchina. Titolare praticamente in tutte le squadre in cui ha militato, nelle 99 volte che ha preso il posto di un compagno ha messo a referto 17 marcature.

8. Mirko Vucinic (18)

Mirko Vucinic dopo un gol nel Derby con la Lazio
Mirko Vucinic dopo un gol nel Derby con la Lazio / FILIPPO MONTEFORTE/Getty Images

Che giocatore il montenegrino: spavaldo, ribelle, caratterialmente forte. Ma anche tecnicamente. Conosciuto per le sue esultanze smodate e particolarmente accese (un classico era togliersi maglietta e pantaloncini da gara), Vucinic ha giocato per Lecce, Roma ed infine Juventus, siglando 18 gol nelle 100 presenze da subentrante.

7. Vincenzo Iaquinta (18)

Genoa-Juventus, Iaquinta in gol a Marassi
Genoa-Juventus, Iaquinta in gol a Marassi / Massimo Cebrelli/Getty Images

Per l'attaccante italiano che ha partecipato alle spedizioni di Germania 2006 e Sudafrica 2010, in Serie A, apparizioni con Juventus e soprattutto Udinese: anche per lui 18 gol all'attivo provenendo dalla panchina, ma in una posizione migliore di Vucinic perché collezionati in meno presenze (87). Attaccante d'area di cui molte squadre necessitano oggi giorno, rapace e con l'stinto del gol.

6. Julio Cruz (18)

Julio Cruz in maglia nerazzurra
Julio Cruz in maglia nerazzurra / FILIPPO MONTEFORTE/Getty Images

Possiamo dire, in un paragone incentrato esclusivamente su numeri e caratteristiche tecniche, che El Jardinero è il giocatore di questa classifica che più somiglia al colombiano Muriel: tecnico, capace di segnare da dentro o da fuori area, di testa o su punizione. Completo e decisivo, quindi, nelle sue esperienze a Milano sponda Inter ed al Bologna, piazze in cui ha segnato 18 volte sulle 74 presenze dalla panchina.

5. Vincenzo Montella (18)

Vincenzo Montella e la classica esultanza ad aeroplanino
Vincenzo Montella e la classica esultanza ad aeroplanino / Getty Images/Getty Images

In massima serie, per l'Aeroplanino, presenze con maglie di Sampdoria e, logicamente, Roma: e mentre proprio nella Capitale Montella si è affermato come bomber di razza, completo, tecnico, veloce e chirurgico, collezionando molte più presenze da titolare che da subentrante, con la Doria ha effettuato il percorso inverso, soprattutto a causa della giovane età e della prima esperienza in Serie A. Totale? Anche per lui 18 gol dalla panca, da cui arriva solo 68 volte.

4. Alessandro Del Piero (19)

Juventus-Inter, la firma di Del Piero
Juventus-Inter, la firma di Del Piero / Claudio Villa/Getty Images

Fermi tutti, ha segnato Del Piero! Lingua di fuori, corsa verso la curva, braccio alzato a dire "seguitemi, io sono la Juventus!"
E così è stato, negli anni in cui Pinturicchio ha militato in maglia bianconera: gli anni di una carriera, iniziata e terminata, però, dalla panchina. Vuoi per fare gavetta, vuoi per gli anni che passano inesorabili o per i talenti che emergono, ma è toccato anche ad Alex: 100 presenze dalla panchina, colmate però con 19 gol.

3. Luis Muriel (21)

Atalanta-Udinese, Muriel segna una tripletta
Atalanta-Udinese, Muriel segna una tripletta / Emilio Andreoli/Getty Images

Unico giocatore della graduatoria di cui possiamo ancora godere le giocate, i numeri ed i gol, ovviamente da subentrato: in realtà questo è diventato un marchio di fabbrica dall'incontro con Gasperini, perché il colombiano è pressoché sempre stato il titolare nelle sue esperienze a Udine, Lecce e Firenze. Ma poco cambia, perché ovunque ha sempre inciso e fatto la differenza, con ben 21 gol siglati alzandosi dalla panchina, su un totale di 90 presenze: un gol ogni 4 apparizioni dalla panca.

2. Giampaolo Pazzini (22)

Hellas Verona-Lecce, Pazzini sigla il 3-0 su rigore
Hellas Verona-Lecce, Pazzini sigla il 3-0 su rigore / Alessandro Sabattini/Getty Images

Altro attaccante che ha girato diverse zone e città dell'Italia: Milano, Genova, Bergamo e Firenze, infine Verona, dove, sponda Hellas, ha segnato la storia del club riportandolo in A. Una carriera a suon di gol e prestazioni generose, in cui Il Pazzo si è messo in mostra per aver segnato anche una volta alzatosi dalla panchina: 22 centri su 147 presenze, sempre decisivo.

1. Alessandro Matri (25)

Cagliari-Sampdoria, Matri e la classica esultanza
Cagliari-Sampdoria, Matri e la classica esultanza / Enrico Locci/Getty Images

Dalla prima giovinezza al Cagliari all'addio al calcio vestendo la maglia del Sassuolo, passando in mezzo per Milan, Juventus, Fiorentina e Genoa. Gol nel sangue per Mitra Matri, che ha deciso le sorti della prima Juve di Conte e del Cagliari/Milan targati Allegri: per l'attaccante scuola rossonera sono stati 25 i gol siglati nelle presenze da subentrato (145), dimostrandosi il più incisivo della Serie A fino ad oggi.


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