La Top 11 combinata dei migliori giocatori della 25ª giornata di Serie A
Il calcio italiano è finalmente ripartito. Si sono giocati i recuperi della giornata numero 25 del campionato di Serie A. Ecco la top 11 selezionata dalla redazione di 90min Italia.
Luigi Sepe
Sale in cattedra nella seconda frazione di gioco. Prima è bravo respingere la conclusione a botta sicura di Zaza, poi para un calcio di rigore ad Andrea Belotti. Incolpevole invece sul colpo di testa di Nkoulou che permette al Torino di passare momentaneamente in vantaggio. A Parma sta trovando finalmente la sua dimensione dopo le tante panchina di Napoli.
Berat Djimsiti
Partita sontuosa quella del difensore dell'Atalanta. Autorevole in difesa, chiude con efficacia tutti i varchi. In attacco, poi, è una spina nel fianco per la difesa del Sassuolo. Segna la rete che consente ai bergamaschi di passare in vantaggio regalando un sorriso a quella Bergamo che più di tutte ha sofferto a causa della emergenza Coronavirus. In difesa non fa passare nulla.
Nicolas Nkoulou
Segna di testa il suo primo goal in questo campionato ribadendo un rete un calcio d'angolo. Una prodezza che non consente ai granata tuttavia di portare a casa la vittoria. Gioca una buona partita anche dal punto di vista difensivo. Sicuro, controlla senza particolari affanni le sortite offensive del Parma.
Milan Škriniar
Giocatore dalla grande esperienza. Praticamente insuperabile nell'uno contro uno, riesce sempre a fermare il diretto avversario. Si propone anche in fase offensiva mettendo spesso in difficoltà la difesa della Sampdoria. Fa valere anche la sua furbizia quando conquista dei falli che servono ad allentare la pressione della compagine allenata da Claudio Ranieri.
Robin Gosens
Gioca un primo tempo praticamente perfetto. Semina il panico sulla sua fascia di competenza con percussioni continue e sempre pericolose. Il secondo e il terzo goal della compagine allenata da mister Gian Piero Gasperini nascono dalle sue iniziative. Cala nella seconda frazione di gioco e viene sostituito dal mister degli orobici.
Alejandro Gómez
Il Papu ha ricominciato lì dove aveva lasciato prima dello stop del campionato a causa della emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus. Ennesima straordinaria prestazione del calciatore dell'Atalanta. Gioca a tutto campo, mette il suo zampino in ogni occasione creata dagli orobici. Da solo mette in crisi l'intera retroguardia neroverde.
Darko Lazović
Nella prima frazione di gioco esibisce un po' tutto il suo repertorio: dribbling, incursioni, cross al bacio per i compagni di squadra. Nel secondo tempo bada invece al sodo e bada soprattutto a interrompere le azioni offensive del Cagliari. Darko Lazović è autore dell'assist vincente che Di Carmine spizza in rete di testa.
Christian Eriksen
Fino a poche settimane fa era andato in scena il fratello del calciatore ammirato nel Tottenham. Il centrocampista, tuttavia, già contro il Napoli, aveva mostrato degli incoraggianti segni di ripresa.
Due assist di pregevole qualità per Lukaku. Uno viene capitalizzato dal belga, l'altro no. Prova di grande qualità quella di Eriksen.
Duvan Zapata
Dopo la lunga assenza dai campi di gioco il colombiano sembra, almeno nella fase iniziale del match, un po' appesantito dai carichi di lavoro. Poi però torna ad essere il cecchino infallibile che conoscevamo prima della interruzione del campionato. Segna una doppietta che spiana la strada alla vittoria dei suoi e conferma la compagine di Gian Piero Gasperini in piena zona Champions League.
Samuel Di Carmine
L'attaccante dell'Hellas Verona inizia nel migliore dei modi la sua partita con una doppietta che mette subito in chiaro le cose. Il Cagliari è letteralmente annichilito, incapace di reagire in modo convincente. La prova di Samuel Di Carmine va apprezzata non solo per i goal, ma anche per il lavoro che svolge per i compagni. Fondamentale soprattutto nelle sponde. Viene sostituito all'inizio della ripresa.
Lautaro Martinez
Prestazione finalmente più che positiva per Lautaro Martinez dopo un periodo sicuramente poco positivo per lui. Serve un grande assist di tacco per Lukaku, poi, servito da Antonio Candreva, realizza un goal fondamentale sua per l'Inter che per il suo morale. Sta tornando il calciatore che conoscevamo, un talento purissimo. Antonio Conte avrà bisogno del miglior Lautaro per dare la caccia alla Juventus capolista.