Top 11 della storia del calcio secondo l'intelligenza artificiale e le sue criticità
Qual è la Top XI della storia del calcio? Una domanda con zero e innumerevoli risposte. Pareri discordanti tra amici e amiche e anche tra le figure leggendarie di questo sport. Insomma, quasi impossibile mettersi d'accordo su un tema che può impegnare ore di divertenti conversazioni o sfociare in discussioni per eventuali esclusioni illustri.
Ci hanno provato a BeIn Sports, sfruttando il sostegno dell'Intelligenza Artificiale, che ha risposto in questo modo singolare, schierando una formazione molto sbilanciata in avanti. Per l'allenatore potete sbizzarrirvi, scegliendone uno tra Sir Alex Ferguson, Pep Guardiola, Arrigo Sacchi, Johan Cruyff e José Mourinho, i principali proposti da ChatGPT.
Oppure potete provare a vestirvi voi da tecnici, spiegare in conferenza le assenze di Gigi Buffon, Andrés Iniesta, Ronaldo il fenomeno e lo stesso Johan Cruyff, per poi schierare in campo un undici equlibrato.
1. Lev Yashin
O lui o Buffon.
2. Cafu
Una scelta comprensibile.
3. Franz Beckenbauer
Ha dominato un'epoca.
4. Paolo Maldini
Ha dominato un'altra epoca.
5. Roberto Carlos
Il Brasile sulle fasce ci emoziona sempre.
6. Xavi
Quando non sai se affidarti a Iniesta o Vieira, è Xavi la soluzione. La completezza in movimento.
7. Cristiano Ronaldo
Non si possono lasciare fuori tutti i suoi gol.
8. Zinedine Zidane
Serve un trequartista? Una mezz'ala? Qualcuno che tocchi bene la palla?
9. Pelé
Impossibile lasciarlo fuori.
10. Diego Armando Maradona
L'idea di vederlo giocare con Messi.
11. Lionel Messi
L'idea di vederlo giocare con Maradona.
Immaginiamo ora come i primi cinque allenatori citati da ChatGPT schiererebbero in campo i giocatori in questione, usando i moduli più in voga ora e quelli più utilizzati dai tecnici che hanno termianato la propria carriera. L'ordine di ogni reparto è considerato da destra a sinistra.
Sir Alex Ferguson, Top XI, 4-2-3-1: Yashin; Cafu, Beckenbauer, Maldini, R. Carlos; Zidane, Xavi; Messi, Maradona, C. Ronaldo; Pelé.
Più o meno equilibrato, anche se Zidane in una mediana a due davanti alla difesa appare un po' sacrificato.
Pep Guardiola,Top XI, 3-2-4-1: Yashin; Beckenbauer, Maldini, R. Carlos; Cafu, Xavi; Messi, Maradona, Zidane, Pelé; C. Ronaldo.
Il lavoro che dovrebbe fare Cafu è quello che Guardiola negli ultimi anni ha affidato a Cancelo e Stones. Maradona e Zidane nelle posizioni giuste per esaltarsi. Pelé alla Grealish, scusate.
Jose Mourinho,Top XI, 3-5-2: Yashin; Beckenbauer, Maldini, R. Carlos; Cafu, Maradona, Xavi, Zidane, C. Ronaldo; Messi, Pelé.
Un 3-5-2 super offensivo considerando che uno degli esterni a tutta fascia sarebbe Cristiano Ronaldo.
Arrigo Sacchi,Top XI, 4-4-2: Yashin; Cafu, Beckenbauer, Maldini, R. Carlos; Messi, Xavi, Zidane, C. Ronaldo; Maradona, Pele.
Maradona-Pele come coppia d'attacco è il sogno di ogni nostalgico.
Johan Cruyff,Top XI, 3-4-3 (rombo): Yashin; Cafu, Maldini, R. Carlos; Beckenbauer, Xavi, Zidane, Maradona; Messi, Pelé, C. Ronaldo.
Nel passato con un rombo a centrocampo, Beckenbauer il perno basso, Xavi e Zidane da mezz'ali con Maradona trequartista.
La criticità principale di una formazione così è abbastanza evidente: sarebbe troppo offensiva (dominerebbe comunque, sia chiaro). Il problema nasce dalla tendenza comune a sottostimare l'importanza del centrocampista, sovrastimando invece quella di un calciatore più offensivo che il suo prime l'ha vissuto da trequartisa o addirittura da seconda punta, ma che sa adattarsi anche in posizioni più arretrate.
Magari un undici con Vieira e Iniesta, per dirne due, al posto di Zidane e Cristiano Ronaldo, per dirne altri due, sarebbe stato più equilibrato. Ma chi si prende la responsabilità di lasciare fuori nomi del genere? Non l'intelligenza artificiale.