La Top 11 delle seconde quattro gare degli ottavi di finale di Champions League
Tra martedì e mercoledì si sono disputate le partite valevoli per la seconda giornata dell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Ecco le pagelle elaborate dalla redazione di 90min Italia.
Ederson Moraes (Manchester City)
Vive una serata tranquilla, ma un grande portiere è tale quando riesce ad essere decisivo anche se viene impegnato in una sola occasione. Il brasiliano, nei minuti di recupero, contribuisce al successo della sua squadra con una parata su Wolf.
Alphonso Davies (Bayern Monaco)
Imperversa sulla corsia di sinistra. Dà il via alla splendida azione che porta la compagine monegasca sullo 0-2. Devastante quando accelera.
Joao Cancelo (Manchester City)
Il suo rendimento è cresciuto in modo importante nel corso della attuale stagione. Dai suoi piedi nascono i goal del Manchester City. Ha un piede destro chirurgico, il Gladbach non riesce a fermarlo.
Ferland Mendy (Real Madrid)
Decisivo. Prima costringe Freuler al fallo sa espulsione. Poi realizza la rete che consente agli uomini di Zinedine Zidane di battere la compagine di Gasperini.
Jamal Musiala (Bayern Monaco)
All'estero i calciatori giovani, se bravi, vengono buttati nella mischia e fanno anche bene. Musiala realizza il goal del 2-0. Quarta rete stagionale per un giocatore di 18 anni ancora da compiere.
Leroy Sané (Bayern Monaco)
Il suo movimento da destra ad accentrarsi crea non poche difficoltà alla compagine di Simone Inzaghi. Realizza la rete dello 0-3 con un tocco comodo a porta vuota. Dai suoi piedi nasce anche l'autorete di Acerbi. Prova sontuosa la sua.
Bernardo Silva (Manchester City)
Prende il tempo a Elvedi e realizza di testa la rete del momentaneo 0-1. Da una sua incornata nasce l'assist di testa per il raddoppio. Sempre bravo anche con i piedi.
Kingsley Coman (Bayern Monaco)
La catena di sinistra con Davies è devastante. I due si cercano e trovano con costanza. Da una sua grande progressione nasce il goal dello 0-3 di Sané.
Olivier Giroud (Chelsea)
In Europa fa la differenza. Fa un grande lavoro per i compagni di squadra, lotta sui palloni aerei. Ha il grande merito di realizzare il goal decisivo con una splendida rovesciata.
Isco (Real Madrid)
Zinedine Zidane, a sorpresa, lo schiera dal primo minuto. Isco ripaga la fiducia del suo allenatore: tutte le azioni più pericolose degli spagnoli passano dai suoi piedi.
Robert Lewandowski (Bayern Monaco)
Sempre freddo sotto porta, approfitta del regalo di Musacchio per battere Pepe Reina. Bravo a giocare si sponda per l'inserimento dei compagni. Va vicino alla doppietta, ma il portiere spagnolo si oppone a una bella conclusione del tedesco.
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