Kaio Jorge arriva in Serie A: la top 20 degli attaccanti brasiliani che hanno giocato in Serie A

I 20 attaccanti brasiliani più forti nella storia della Serie A
I 20 attaccanti brasiliani più forti nella storia della Serie A / 90min Italia
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Nelle ultime ore si è concluso uno dei più accesi tormentoni del calciomercato di Serie A: sarà infatti la Juventus la prossima squadra di Kaio Jorge, attaccante brasiliano classe 2002. L'ormai ex giocatore del Santos arriverà in Italia nei prossimi giorni per firmare il suo nuovo contratto e iniziare così la sua avventura bianconera.

Nonostante la giovane età, Kaio Jorge sembra disporre di un enorme talento, tanto che in patria, come accade con molti attaccanti brasiliani, si sprecano i paragoni con Neymar e Pelé. Solo il tempo potrà dirci se il giocatore rispetterà le aspettative; intanto sappiamo che il nuovo calciatore della Juve si unirà alla consolidata tradizione degli attaccanti carioca nel campionato italiano.

Andiamo allora a vedere la top 20 degli attaccanti brasiliani che hanno giocato in Serie A, con la speranza (almeno per i tifosi bianconeri) di vederci anche Kaio Jorge tra qualche anno.

20. Adaílton

Bologna FC v AC Siena - Serie A
Adaílton / Roberto Serra/Getty Images

Se nel 1997 Carlo Ancelotti ha preferito acquistare lui come punta del suo Parma al posto di Baggio, significa che Adaílton un po' di talento ce l'aveva. Nel suo primo anno italiano, il brasiliano gioca solo 13 partite e, dopo un anno di prestito al PSG, approda al Verona, dove segna 50 gol in 170 partite. In Serie A lo vediamo anche con le maglie di Genoa e Bologna. Ed è proprio in Emilia che Adaílton forma un tandem micidiale insieme a Marco Di Vaio.

19. Rivaldo

Rivaldo of AC Milan in action
Rivaldo / Getty Images/Getty Images

Quando nel 2003 arriva al Milan, Rivaldo ha già raggiunto l'apice della sua carriera con il Barcellona. Infatti, la sua avventura rossonera si rivela deludente, con soli 5 gol in 22 presenze. Tuttavia, il brasiliano riesce a vincere Champions League e Coppa Italia (segnando in finale).

18. Edmundo

Edmundo of Fiorentina
Edmundo / Getty Images/Getty Images

Nel rettangolo di gioco, Edmundo è un bomber implacabile, ma fuori dal campo i compagni mal digeriscono il suo caratteraccio. Alla Fiorentina lo ricordano per aver mandato a quel paese diversi allenatori e soprattutto per la speciale clausola sul suo contratto che gli permetteva di lasciare l'Italia per andare a festeggiare il Carnevale di Rio.

17. Robinho

Robinho
Robinho / Marco Luzzani/Getty Images

Anche lui definito "il nuovo Pelé", Robinho si mette in mostra col Santos, guadagnandosi così l'ingaggio di Real Madrid prima e Manchester City poi. Nel 2010, grazie all'intercessione di Mino Raiola, il brasiliano arriva al Milan, dove insieme a Ibrahimovic, Pato e Ronaldinho forma I Fantastici 4. Con i rossoneri Robinho mette a segno 25 gol in poco più di 100 partite, conquistando uno Scudetto e una Supercoppa.

16. Marcio Amoroso

Marcio Amoroso
Marcio Amoroso / Alessandro Sabattini/Getty Images

In 3 anni all'Udinese, Marcio Amoroso segna quasi 40 gol, contribuendo al clamoroso 3° posto del 1997/98 e vincendo la classifica cannonieri nella stagione seguente. Nel '99 il Parma spende 70 miliardi di lire per acquistarlo, ma in Emilia il brasiliano non riesce a ripetersi. Un grave infortunio gli permette di scendere in campo solo in 40 occasioni in due anni. In Serie A lo vediamo anche con la maglia del Milan nel 2006, dove gioca solo 4 partite.

15. Paulo Sergio

Paulo Sergio
Paulo Sergio / Ben Radford/Getty Images

Nel 1997, Franco Sensi spende 6 miliardi di lire per strappare Paulo Sergio al Bayer Leverkusen e portarlo alla Roma. Con Totti e Delvecchio forma uno dei tridenti più iconici degli anni '90 e, sotto la guida di Zeman, il brasiliano segna 24 gol in circa 60 presenze. Poco importa se non ha vinto niente, Paulo Sergio rimane ancora uno dei beniamini della tifoseria.

14. Jair da Costa

Jair da Costa gioca in Italia dal 1962 al 1972, vestendo la maglia di Inter e Roma. Ma è soprattutto con i nerazzurri che mette in mostra tutto il suo talento: la Freccia Nera è infatti uno degli uomini di punta della squadra di Helenio Herrera, capace di vincere 3 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni consecutive e una Coppa Intercontinentale.

13. Sergio Clerici

Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Portuguesa, Sergio Clerici arriva nel campionato italiano nel 1960, firmando con il Lecco. Di lì, l'attaccante carioca trascorre tutta la sua carriera in Serie A, segnando 103 gol in circa 336 presenze e vestendo le maglie di Bologna, Atalanta, Verona, Fiorentina, Napoli, Bologna e Lazio.

12. Luís Vinício

Con una sua sforbiciata, Luis Vinicio ha inaugurato nel 1959 lo Stadio San Paolo di Napoli, entrando ancora di più nel cuore di tutti i tifosi partenopei. Ribattezzato Il Leone per la sua ferocia sotto porta, il brasiliano dimostra la sua vena realizzativa anche con Bologna, Vicenza e Inter. In Serie A segna ben 155 gol in 340 presenze.

11. Amarildo

Nonostante la bassa statura, El Garoto è protagonista di una lunga e fruttuosa carriera che lo porta a vestire le maglie di Milan, Fiorentina e Roma. Tuttavia sono i Viola a ricordarlo con maggior nostalgia, visto che il brasiliano ha contribuito alla vittoria dello Scudetto 1968/69.

10. Joao Paulo

La carriera di Joao Paulo è stata ostacolata dai numerosi infortuni che l'hanno anche portato a cambiare squadra in diverse occasioni. C'è però un club che ricorda il brasiliano con affetto, il Bari. Con i Galletti, Joao Paulo gioca dal 1989 al '94 segnando in totale 24 gol. Ancora oggi è considerato il miglior giocatore della storia dei biancorossi.

9. Ronaldinho

Ronaldinho
Ronaldinho / Etsuo Hara/Getty Images

Dopo aver illuminato i campi de LaLiga, Ronaldinho arriva al Milan nel luglio 2008. Con i rossoneri segna 20 gol in circa 70 presenze, ma soprattutto fa sognare i tifosi di tutta Italia con le aperture millimetriche, i doppi passi, i balletti dopo i gol, ma soprattutto per i suoi mirabolanti riscaldamenti pre-gara.

8. Alexandre Pato

Alexandre Pato
Alexandre Pato / Claudio Villa/Getty Images

In molti hanno attaccato Adriano Galliani per aver speso 22 milioni per un ragazzino brasiliano semisconosciuto, ma dopo aver visto lo strabiliante esordio di Pato contro il Napoli, tutti si sono ricreduti. I tifosi del Milan ricordano il Papero per il suo gol lampo al Barcellona, ma la crescita muscolare è stata troppo repentina e il fisico non è riuscito più a reggere quelle accelerazioni impressionanti.

7. Joao Pedro

Cagliari Calcio v FC Crotone - Serie A
Joao Pedro / Emanuele Perrone/Getty Images

Joao Pedro è l'unico calciatore presente nella top 20 che gioca tuttora in Serie A. Arriva in Italia nel 2010 grazie al Palermo, ma con i rosanero gioca solo una partita prima di essere rispedito in Brasile. Quattro anni più tardi è il Cagliari a riportarlo nel nostro campionato e, dopo qualche buona stagione sotto l'aspetto realizzativo, nel 2019/20 riesce a segnare 18 gol in 36 partite. Oggi Joao Pedro è capitano e leader della squadra di Semplici, nonché secondo miglior marcatore nella storia del Cagliari in Serie A.

6. Zico

Arthur Antunes Coimbra (Zico)
Zico / Alessandro Sabattini/Getty Images

Il trasferimento di Zico all'Udinese nel 1983 desta più di qualche polemica, con il Presidente della FIGC che denuncia alcune irregolarità e i tifosi friulani pronti a chiedere l'annessione all'Austria in caso di mancato approdo dell'asso brasiliano. A causa di una serie di infortuni muscolari, Zico disputa solo 39 partite, segnando però ben 22 gol.

5. Careca

Antonio Careca, Diego Armando
Careca con un suo compagno di squadra / Alessandro Sabattini/Getty Images

Insieme a Bruno Giordano e Diego Maradona, Careca forma il famoso trio della MAGICA che trascina il Napoli verso il periodo più luminoso della sua storia. Tra la fine degli anni '80 e gli inizi dei '90, il brasiliano vince infatti uno Scudetto, una Supercoppa e la Coppa UEFA del 1989.

4. Kakà

Kaka
Kakà in azione con la maglia del Milan / Etsuo Hara/Getty Images

Inserirlo tra gli attaccanti sembra una forzatura, ma guardando i gol che era in grado di segnare, si fatica a etichettare Kakà come centrocampista. Il brasiliano ha vestito la maglia del Milan in due riprese: dal 2003 al 2009 e nel 2013-14, guadagnandosi un posto nel cuore di tutti i tifosi rossoneri.

3. Adriano

Adriano
L'imperatore Adriano / New Press/Getty Images

Adriano è probabilmente il più grande rimpianto del calcio. In Italia veste le maglie di Parma, Inter e Roma (anche se questa gli andava un po' stretta) dove impressiona tutti per la potenza del suo tiro. Purtroppo, l'Imperatore non si è mai ripreso dalla morte del padre e i vizi che solo una città come Milano può offrire sono stati deleteri per la sua carriera.

2. José Altafini

José Altafini
José Altafini / Alessandro Sabattini/Getty Images

Secondo straniero con più presenze in Serie A e 4° miglior cannoniere del campionato con 216 reti in 459 gare, José Altafini è uno dei più grandi giocatori di sempre del calcio italiano. Il brasiliano veste le maglie di Milan, Napoli e Juventus risultando sempre decisivo in ogni sua esperienza. A lui dobbiamo inoltre il termine golaço.

1. Ronaldo Nazario

Ronaldo Nazario - Soccer Player
Ronaldo il Fenomeno / Claudio Villa/Getty Images

L'attaccante brasiliano più forte ad aver calcato i campi di Serie A non poteva che essere l'attaccante brasiliano più forte in assoluto. Il Fenomeno è stato uno dei giocatori di punta dell'Inter e di tutto il campionato italiano dal '97 al 2002. Purtroppo gli infortuni lo hanno limitato molto, ma Ronaldo resta indiscutibilmente il bomber carioca migliore di sempre.


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