Torino-Inter 0-3, le pagelle dei nerazzurri: Sommer saracinesca, flop Barella
L'Inter torna a vincere e lo fa all'Olimpico di Torino contro i granata nella nona giornata di Serie A. Zero a tre alla fine del tempo regolamentare, Thuram, Lautaro e Calhanoglu regalano ai nerazzurri tre punti d'oro che consentono al gruppo nerazzurro di sorpassare il Milan in classifica e di guadagnare - seppur per ora - la vetta. Di seguito i voti dei giocatori nerazzurri.
Sommer 7 - Nel primo quarto d'ora di gioco l'estremo difensore nerazzurro è costretto a uscire in tuffo dalla porta neutralizzando un traversone. Seck lo costringe, con un tiro a giro, a scaldare i guanti: lo svizzero - con una parata plastica al 34' - mantiene la porta inviolata sventando la minaccia in corner. Pellegri, alla fine del primo tempo, svetta con una grande incornata ma ancora una volta Sommer risponde presente. Inattivo nel secondo tempo, assiste allo spettacolo innescato dalla THU-LA. Un sette pieno, considerati gli interventi da cineteca.
Pavard 6 - In difesa si mostra attento, in attacco cerca di mettere un po' di pepe a un gruppo che fatica a scardinare la retroguardia allenata da Juric. Sventa un pericolo rinviando in maniera bassa su Vlasic. Inzaghi lo sostituisce inserendo Dumfries (dal 57' Dumfries 6 - Entro, corro, servo e l'Inter segna: un'azione che l'Inter costruisce spesso, un asse automatico quello con Thuram che si mostra ancora producente. Dumfries punta l'uomo e serve il suo compagno che trafigge M.Savic. Buono, anzi, ottimo il suo apporto e ingresso su una corsia povera di spunti nel primo tempo).
De Vrij 6 - Non concede molte occasioni all'attacco avversario. Nella sua zona di competenza pochi i pericoli capitati, nel primo tempo si concede pure una ripartenza centrale. Nei primi minuti di gioco del secondo tempo scherma una conclusione di Vlasic a lato. Diligente e preparato, di certo non sfigura nella spedizione piemontese.
Acerbi 6,5 - Gestisce, difende e non commette particolari sbavature nella prima parte di gara. Si ripete seppur parzialmente nel secondo, un sei meritato che rispecchia una prova nella norma. Zampino nel 2-0: sfiora la sfera per Lautaro che poi deposita di testa in fondo al sacco.
Darmian 6 - Meno sgasate e più contenimento nel primo tempo. Nel secondo con l'ingresso in campo di Dumfries arretra nel trio davanti a Sommer, anche se in un'occasione si fa scappare Lazaro in maniera superficiale. Inzaghi gli chiede di accompagnare in fase di contropiede ma si vede poco senza sovrapporsi molto sul binario di destra. Nel complesso un sei che ci può stare, considerata la mano in difesa. (dal 92' Bisseck sv)
Barella 5 - Prestazione in chiaroscuro la sua nei primi 45 minuti, praticamente non pervenuto. Barella finisce anche sul taccuino dell'arbitro con un'ammonizione nonostante provi a giustificarsi con il quarto uomo. Il centrocampista italiano e nerazzurro, stasera, non è tra i più brillanti. Prestazione al di sotto delle aspettative, anche se il classe 1997 non ha gradito la sostituzione. (dal 57' Frattesi 6 - prova a inserirsi, di sicuro più in partita rispetto a Barella. Fresco nel secondo tempo, l'ex Sassuolo tenta di trovare dei varchi con voglia di farsi notare e di incidere. Buon ingresso, anche lui si fa trovare pronto insieme al resto dei "panchinari").
Calhanoglu 6,5 - Al 28' primo squillo il suo dalle parti di Milinkovic-Savic: il centrocampista turco calcia una punizione precisa e stretta anche se la sfera esce di poco a lato. Calha dirige il gioco in maniera discreta, di certo contro un Toro compatto è difficile trovare spazi per le imbucate degli attaccanti. Suo il traversone per il 2-0 griffato Lautaro, ordinaria amministrazione poi per l'ex Leverkusen e Milan che strappa un altro buon voto. La ciliegina sulla torta? Il penalty trasformato per il tris in zona Cesarini.
Mkhitaryan 5,5 - La "bilancia" del centrocampo interista, ma il suo apporto si fa sentire poco nella prima frazione. Cresce un po' nel secondo tempo mettendo una palla a rimorchio in area ma non brilla in maniera continua. Dovrà di certo riscattarsi nel prossimo incontro.
Dimarco 5,5 - L'Inter gioca sulla sua corsia, ma sono poche le accelerazioni di Dimarco. Nella ripresa non viene quasi mai cercato. Al 57' lascia il posto a Carlos Augusto. (dal 57' Carlos Augusto 6 - Sgasa, in un'occasione, a sinistra. Sicuramente più propositivo di Dimarco, accompagna e cerca di farsi vedere. Una sufficienza non "politica", con una prestazione senza infamia e senza lode).
Lautaro Martinez 6,5 - Affascinante il suo duello con Tameze, che cerca di marcarlo in tutti i modi. El Toro, all'inizio del match, non raccoglie un cross basso per un tap-in utilissimo per portare l'Inter in vantaggio. Primo tempo in cui si mostra un po' dinamico, ma con poco killer instinct. Cerca di crescere nel secondo ma sono pochi i palloni finiti sui suoi piedi. Poi un lampo: cross in mezzo sugli sviluppi di un corner e colpo di testa per il 2-0. Si rifà l'argentino dopo un primo tempo decisamente a a fari spenti, secondo sigillo consecutivo dopo la gara col Bologna in casa nello scorso turno. Partita messa in cassaforte, la THU-LA colpisce. (dall'82' Klaassen sv).
Thuram 6,5 - Tanta corsa, qualche sportellata ma pochi spunti e lampi. Thuram - nel primo tempo - non riesce a lasciare il segno. In una sfida quasi scacchistica ci si aspetta di più assieme al suo compagno di reparto Lautaro Martinez, ma l'ex M'Gladbach può fare poco contro una retroguardia che riesce bene a leggere i passaggi e a intercettarli. Nel secondo tempo, con un colpo piazzato, segna l'1-0. Thuram raccoglie il passaggio di Dumfries sbloccando la gara in un momento complicato dove il risultato sembrava inchiodato sullo 0-0.