Osimhen e Kvaratskhelia non si fermano mai, Torino-Napoli 0-4: decidono sempre loro
All'Olimpico Grande Torino il Napoli fa visita ai granata con l'obiettivo di rendere ancor più abissale il vantaggio sul secondo posto, mettendo un'ulteriore ipoteca sul discorso Scudetto. Avvio di marca partenopea, con Lozano che a tu per tu con Milinkovic-Savic perde il tempo del tiro e se lo vede respingere: sul corner successivo arriva il gol del Napoli firmato da Osimhen, bravo di testa a prendere il tempo a Schuurs e a indirizzare il pallone sul secondo palo, 1-0.
I partenopei spingono ancora e sfiorano il 2-0 con Kvaratskhelia, destro al giro che finisce fuori, mentre il Torino reagisce al quarto d'ora con Vlasic da fuori area ma Meret è pronto. Non è solo una fiammata: Meret si salva anche su Ricci e il Toro è poi sfortunato sotto porta con Vlasic e Sanabria. Sul finire del primo tempo il Napoli torna a spingere e fa 2-0: fallo di Linetty su Kvaratskhelia in area, il georgiano va sul dischetto e firma il raddoppio. Prima dell'intervallo c'è anche spazio di un gran riflesso di Milinkovic-Savic su Osimhen, a negargli la doppietta.
Il Torino dà buone impressioni in avvio di ripresa ma il Napoli chiude i conti già al 50': tacco di Kvaratskhelia per Olivera, cross per Osimhen e doppietta (sempre di testa) del nigeriano. Il passivo è particolarmente severo per un Toro che prova comunque a rendersi pericoloso, senza concretizzare e senza riuscire a tornare in partita. Il Napoli dilaga poi nel finale con Ndombele: destro sotto le gambe del portiere su assist di Kvaratskhelia al 68', dopo un buon recupero di un Osimhen incontenibile. Si chiude sullo 0-4, un risultato che permette al Napoli di diventare (a oggi) la squadra con la miglior differenza reti nei top 5 campionati europei.
La chiave tattica
Pressing alto del Napoli, pronti a disturbare da subito il possesso granata e a ripartire già dalla trequarti avversaria. Il possesso azzurro in avvio è prolungato ed efficace, tanto da portare al gol del vantaggio. Il Torino riesce a reagire sia dal punto di vista del possesso che del coraggio e dell'incisività, tanto da impegnare Meret e da mettere sotto pressione gli azzurri: l'inerzia del match cambia dopo il buon avvio partenopeo e ora è il Toro a rompere efficacemente la costruzione degli avversari.
Il Napoli si affida alle giocate personali e alle fiammate di Osimhen e delle ali, tornando ad attaccare a fine primo tempo e rivelandosi cinico. Il raddoppio su rigore mette poi in discesa la sfida degli azzurri che, col 3-0 in avvio di ripresa, rendono utopistica la voglia di rimonta dei granata, generosi e volitivi nonostante un risultato ormai archiviato (e reso poi ancor più rotondo da Ndombele). Ritmi bassi nel finale e gestione agevole del risultato da parte degli azzurri.
L'episodio del match
Dopo il vantaggio azzurro il Torino riesce a reagire e dà l'impressione di poter trovare anche la via del pareggio nel primo tempo, il fallo di Linetty su Kvaratskhelia in area manda però il georgiano dal dischetto (al 34') e di fatto indirizza il match in modo più chiaro e proibitivo da ribaltare.
Il migliore in campo
Osimhen 8 Riesce a stravincere il duello con Schuurs, beffandolo già in avvio di partita ed eludendo il suo controllo. Mette in scena il suo consueto strapotere atletico, firma la doppietta con due colpi di testa e mette così la firma sull'ennesimo successo di una cavalcata trionfale. Avvia anche l'azione del 4-0, completando l'opera.
Le pagelle
Kvaratskhelia 7,5 Doppi passi e azioni personali in quantità, si fa poi trovare pronto nel momento chiave rivelandosi freddo dal dischetto sul rigore da lui conquistato. Una sua apertura elegante di tacco apre l'azione del 3-0, fornisce poi l'assist a Ndombele per il 4-0. Estetica ed efficacia sintetizzate alla perfezione.
Osimhen 8 Subito cinico e decisivo, suo il gol del vantaggio con una bella girata di testa. Resta pericoloso coi suoi scatti brucianti e lo strapotere fisico: trova la doppietta con un altro colpo di testa, in avvio di ripresa. Avvia anche l'azione del 4-0.
Kim 6,5 La vigilia del match era caratterizzata da qualche dubbio sulla sua presenza, causa diffida, ma Spalletti lo manda in campo e il coreano ripaga con l'ennesima prova sicura e priva di sbavature per tutti i 90 minuti.
Olivera 6,5 Spalletti gli dà fiducia al posto di Mario Rui, il laterale mancino ripaga con gli interessi e si toglie anche la soddisfazione di regalare a Osimhen il cross che porta al 3-0 (chiudendo il match).
Linetty 5 Nel momento migliore del Toro, che dopo il vantaggio azzurro reagisce, manda Kvaratskhelia dal dischetto togliendogli la gamba d'appoggio al momento del tiro. Un'ingenuità pesante per lo sviluppo della sfida.
Schuurs 5 Osimhen mette subito le cose in chiaro e lo beffa in avvio, eludendone la marcatura. Una sfida chiave del match indirizzata fin da subito in direzione degli azzurri, senza poi margini per riscattarsi.