Totti, De Rossi e ora Pellegrini: dopo il rinnovo la Roma ha la sua nuova bandiera

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini / Silvia Lore/Getty Images
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La stagione della Roma è cominciata da (relativamente) poco, ma ha già tutta l'aria di poter diventare quella della definitiva consacrazione di Lorenzo Pellegrini. Un calciatore a cui sembrava sempre mancasse quel qualcosa per esplodere, ma che finalmente sembra arrivato insieme all'aereo (guidato da Dan Friedkin) che ha portato Josè Mourinho nella Capitale.

Jose Mourinho, Lorenzo Pellegrini
Jose Mourinho e Lorenzo Pellegrini / Silvia Lore/Getty Images

E ieri, dopo nove presenze e sei reti in tutte le competizioni, è arrivata anche l'ufficialità del rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2026. Un prolungamento di contratto, quello di Pellegrini, auspicato a più riprese da Mourinho che ne ha fatto anche il (definitivo) capitano del club giallorosso. Una linea ereditaria che vede un calciatore romano e romanista, nato nel vivaio del club, proseguire ancora dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi. Un'investitura simbolica, oltre che tecnica (Mourinho disse di lui "Se avessimo tre Pellegrini li farei giocare sempre tutti e tre"), arrivata già in precedenza dallo stesso Totti poco dopo il suo addio al posto di dirigente giallorosso: "Pellegrini? È un ragazzo speciale e forte, una persona pulita che può far bene alla Roma. Può dare tanto a questa maglia, la onorerà fino alla fine. E qualche romano nella Roma serve sempre, fidatevi".

E adesso Lorenzo Pellegrini, con il contratto che lo lega definitivamente alla Roma (ma è sempre stata la volontà del calciatore), si appresta a diventare la prossima bandiera del club con la fascia saldissima sul suo braccio. Per la gioia sua e di Mourinho, che ora auspica la simbiosi totale con il tifo giallorosso.


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