Totti, De Rossi e ora Pellegrini: dopo il rinnovo la Roma ha la sua nuova bandiera
La stagione della Roma è cominciata da (relativamente) poco, ma ha già tutta l'aria di poter diventare quella della definitiva consacrazione di Lorenzo Pellegrini. Un calciatore a cui sembrava sempre mancasse quel qualcosa per esplodere, ma che finalmente sembra arrivato insieme all'aereo (guidato da Dan Friedkin) che ha portato Josè Mourinho nella Capitale.
E ieri, dopo nove presenze e sei reti in tutte le competizioni, è arrivata anche l'ufficialità del rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2026. Un prolungamento di contratto, quello di Pellegrini, auspicato a più riprese da Mourinho che ne ha fatto anche il (definitivo) capitano del club giallorosso. Una linea ereditaria che vede un calciatore romano e romanista, nato nel vivaio del club, proseguire ancora dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi. Un'investitura simbolica, oltre che tecnica (Mourinho disse di lui "Se avessimo tre Pellegrini li farei giocare sempre tutti e tre"), arrivata già in precedenza dallo stesso Totti poco dopo il suo addio al posto di dirigente giallorosso: "Pellegrini? È un ragazzo speciale e forte, una persona pulita che può far bene alla Roma. Può dare tanto a questa maglia, la onorerà fino alla fine. E qualche romano nella Roma serve sempre, fidatevi".
E adesso Lorenzo Pellegrini, con il contratto che lo lega definitivamente alla Roma (ma è sempre stata la volontà del calciatore), si appresta a diventare la prossima bandiera del club con la fascia saldissima sul suo braccio. Per la gioia sua e di Mourinho, che ora auspica la simbiosi totale con il tifo giallorosso.
Segui 90min su Telegram per rimanere aggiornato su tutte le ultime novità di Serie A.