Totti esclude un ritorno alla Roma e ridimensiona l'importanza di Dybala

Francesco Totti
Francesco Totti / Jun Sato/GettyImages
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Non è un'intervista che lascia contenti i tifosi della Roma quella rilasciata da Francesco Totti ai microfoni de Il Messaggero. Direttamente dell’evento organizzato da Betsson.sport di cui è ambasciatore, l'ex capitano giallorosso ha infatti escluso categoricamente un suo ritorno all'interno della società capitolina. Come se non bastasse, Totti ha anche messo in discussione l'importanza di Paulo Dybala, a suo dire troppo spesso infortunato.

Sul possibile ritorno alla Roma: "Non tornerò mai più. Ogni volta mi fate questa domanda, non torno. Ho già dato e detto. Per me finisce qua. Se mi chiamano, ne parleremo".

Su Dybala e Lukaku: "Dybala è un giocatore top, ma dipende che vuole fare la società e che obiettivi ha. Se un giocatore ti fa 15 partite all’anno, io che sono un dirigente, ci penserei. Se ho un obiettivo importante da raggiungere e ho uno dei giocatori più importanti che mi gioca un terzo delle partite, una riflessione la faccio. Lukaku? Lo riscatterei se l’obiettivo è vincere".

Sull'interessamento di fondi arabi per la Roma: "Mi sono informato, non c’è niente".

Su De Rossi e Pellegrini: "Non mi aspettavo che De Rossi facesse così bene da subito, ma lo speravo. I giocatori sono totalmente diversi rispetto a come erano due mesi fa, un cambiamento lo ha portato. Ha dato motivazione, voglia e lo spirito giusto per approcciare le partite. Conosce bene la città, i tifosi e la società e quindi sta riunendo tutto questo per far sì che i calciatori rendano. Pellegrini, invece, ora è un capitano vero, sta tornando a grandissimi livelli dopo tanti infortuni. Sta bene mentalmente e fisicamente. Roma non è semplice e lui, essendo romano e romanista, conosce l’ambiente".

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