Tra esonero e rinnovo: come cambia il futuro di Mourinho dopo la sconfitta col Milan?
In panchina non c'era, ma anche dalla tribuna le responsabilità della sconfitta di San Siro sono indubbiamente di José Mourinho. Con il 3-1 incassato dal Milan, la Roma si allontana ulteriormente dalla zona Champions e scivola verso un preoccupante nono posto. Lo Special One non è riuscito a dare la scossa dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia nel derby e ora il suo futuro è più che mai in discussione.
Serve però fare una precisazione. Stando infatti a quanto riferito da calciomercato.com, i Friedkin non hanno intenzione di esonerare a stagione in corso il tecnico portoghese. I conti si faranno solo a bocce ferme, ma la presidenza americana sta prendendo nota degli ultimi risultati e ne terrà conto nel momento in cui incontrerà l'entourage di Mourinho per discutere il rinnovo di contratto.
Con la partita di ieri, la Roma è ufficialmente uscita dal ciclo di ferro che, tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, l'ha vista affrontare Fiorentina, Bologna, Napoli, Juve, Atalanta, Lazio e Milan. Adesso i giallorossi avranno degli impegni un po' più morbidi (almeno sulla carta) e in più già con il Verona recupereranno su Dybala (anche se dovranno fare a meno degli squalificati Mancini e Cristante).
Sempre secondo cm, lo Special One è chiamato senz'altro a migliorare la classifica in campionato ma il suo vero paracadute potrebbe essere anche stavolta l'Europa, con lo spareggio contro il Feyenoord che rappresenta uno spartiacque decisive per il futuro del portoghese.