Tra Giuntoli e la Juventus c'è un solo ostacolo (il contratto): la soluzione

La Juventus pensa a Cristiano Giuntoli come prossimo direttore sportivo. L'attuale diesse del Napoli è tra i candidati e si gioca la posizione con Giovanni Rossi, attualmente dirigente del Sassuolo. Dopo il capolavoro di quest'anno con il club campano, che risulta essere la ciliegina sulla torta di un progetto lungo diversi anni che ha portato la squadra napoletana a lottare sempre (o quasi) per posizioni di alta classifica, il suo nome è finito dritto nel taccuino della proprietà bianconera. E Giuntoli non ha messo a tacere queste voci, anzi secondo i media italiani non sarebbe dispiaciuto di chiudere - da vincente - il suo ciclo campano e iniziare una nuova avventura.

Ma tra il diesse Giuntoli e la Juventus c'è un ostacolo non di poco conto. Un contratto in essere tra l'attuale direttore sportivo campano e il Napoli. Un contratto da circa 1,3 milioni di euro annui in scadenza nell'estate 2024. Di fatto, al termine di questa emozionante stagione, Giuntoli è legato al club partenopeo per un'altra stagione.

Lo spiraglio, strano a dirsi, si chiama Aurelio De Laurentiis. Come riportato da calciomercato.com, il patron del Napoli è forte della struttura creata in questi anni nel club dove può contare su due professionisti come Maurizio Micheli e Leonoardo Mantovani, leader delle aree scounting e mercato. Per questo motivo non si opporrebbe all'addio di Cristiano Giuntoli (anche per via dell'alto stipendio).

Se il presidente del Napoli è lo spiraglio, Giuntoli deve fare la sua mossa. E qui si rischia di incartarsi. La Juventus non intende versare neanche un euro per liberare il direttore sportivo, Giuntoli - visti anche i risultati dell'ultimo anno - punterebbe su una buonuscita e De Laurentiis è pronto a stracciare il contratto ma senza "incentivare economicamente" il suo attuale diesse.

Insomma, il futuro di Cristiano Giuntoli rischia di essere tutto nelle sue mani. Detto dell'interesse della Juventus, dovrà essere l'attuale direttore sportivo del Napoli a dover rinunciare ad un anno di contratto con i campani per cambiare aria e iniziare una nuova avventura, a Torino, sponda bianconera.