Tre italiane ai quarti di Champions League: come andò nel 2005/06?
Napoli, Inter e Milan ai Quarti di Finale di Uefa Champions League. Tre italiane, due inglesi, una spagnola, una tedesca e una portoghese. È questo il quadro delle migliori 8 squadre europee della stagione 2022-23, in attesa che il sorteggio in programma venerdì 17 marzo a partire dalle ore 12 definisca gli abbinamenti.
Il riscatto delle italiane in Europa, questa volta, passa dalla competizione più importante. C'è il Napoli, che domina in patria e contro le squadre straniere. Gli azzurri di Luciano Spalletti non rappresentano più una sorpresa e, dopo aver stravinto il proprio girone di Champions, hanno domato anche l'Eintracht Francoforte, con 5 reti nel doppio confronto.
Ci sono le milanesi, in momenti non brillanti della propria stagione, che hanno vinto la doppia sfida europea con gli stessi risultati (1-0 a Milano e 0-0 fuori), classificandosi con il minimo scarto ai Quarti di Finale contro Porto e Tottenham. Nelle 6 partite che hanno condotto le italiane tra le migliori 8, le stesse sono riuscite a mantenere la porta inviolata per tutti i minuti disputati, segnando alle avversarie ben 7 gol. Un risultato storico, che va in leggera contraddizione con la storia recente e che non accadeva da 17 anni. Come andò a finire in quella occasione?
Tre italiane ai Quarti della Champions 2005-06
17 anni fa l'Italia viene investita dallo scandalo Calciopoli e, in estate vince la quarta Coppa del Mondo della sua storia. Il talento puro è una questione italiana anche ai massimi livelli, e in Europa le squadre del nostro paese sono considerate tra le più temibili.
Alla fase a gironi della Champions League 2005-06 si qualificano direttamente Juventus e Milan, a cui si aggiungono Inter e Udinese, dopo aver eliminato nei turni preliminari rispettivamente Shakhtar e Sporting Lisbona. La fase a gruppi la passano tutte le italiane da prime della classe, tranne l'Udinese che si qualifica terzo, appaiato in classifica con il Werder Brema, e scende in Coppa Uefa.
Il sorteggio degli Ottavi è "morbido" per due su tre. Inter e Juventus affrontano ed eliminano Ajax e Werder Brema (non senza fatica); al Milan tocca invece il Bayern Monaco. I bavaresi sono forti, ma i rossoneri la squadra finalista dell'edizione precedente, e schiantano i tedeschi con 4 reti nella gara di ritorno.
I Quarti di Finale elogiano l'Italia come forza del calcio europeo. Tra le migliori 8 ci sono Juventus, Milan e Inter (le squadre più titolate del nostro paese), due spagnole, una inglese, una francese e una portoghese, in una situazione abbastanza simile a quella odierna.
Al momento degli accoppiamenti l'Inter pesca il Villarreal, la Juventus l'Arsenal e il Milan il Lione.
Juventus - Arsenal 0-2 / 0-0
Si decide tutto nella sfida di andata. Ad Highbury Cesc Fabregas e Thierry Henry abbattono l'ex Patrick Vieira con una rete e un assist a testa. Basta questo, perché al ritorno la Juventus non andrà oltre lo 0-0, uscendo senza riuscire a segnare nemmeno un gol.
Inter - Villarreal 2-1 / 0-1
L'Inter è forte, il Villarreal, con Pellegrini in panchina, Marcos Senna, Riquelme e Forlán in campo, anche. A San Siro la sblocca proprio l'attaccante uruguaiano, che i nerazzurri ribaltano con Adriano e Martins. Al ritorno l'Inter ha due risultati su tre, ma perde 1-0 per il colpo di testa di Arruabarena su assist di un monumentale Riquelme. La squadra di Mancini esce per la regola del gol trasferta.
Milan - Lione 0-0 / 3-1
C'è attesa sul Milan che deve incontrare una squadra forte con il favore del pronostico. In Francia finisce a reti bianche, e non è un risultato molto positivo. A San Siro i rossoneri assaggiano la paura: Inzaghi la sblocca, ma Diarra pareggia in mischia. A ridosso del novantesimo è ancora 1-1, punteggio che qualifica i francesi per la regola del gol trasferta; poi, il Lione cade. Inzaghi fa un gol alla Inzaghi e Shevchenko la chiude a fine recupero.
In Finale non ci va nessuna italiana. L'Arsenal elimina il Villarreal in Semifinale e il Barcellona passa sul Milan. La Finale tra Wenger e Rijkaard è intensa e appassionante. I gunners vanno in vantaggio con Sol Campbell nel primo tempo e l'idea di alzare al cielo la prima Champions League della propria storia inizia a materializzarsi. Poi, nell'ultimo quarto d'ora, i catalani distruggono questa immagine ribaltando la sfida con Juliano Belletti e Samuel Eto'o. Finisce 2-1 per il Barcellona, nell'Arsenal si rompe qualcosa.