Tre opzioni a disposizione della Juventus per la "sostituzione" di Bremer

  • Gestire l'assenza di Bremer con le soluzioni interne al club
  • Valutare il mercato degli svincolati
  • Intervenire a gennaio con un investimento nel reparto difensivo
Caccia al sostituto dell'infortunato Bremer
Caccia al sostituto dell'infortunato Bremer / Chris Ricco/GettyImages
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I sorrisi in casa Juventus dopo l'impresa in casa del Lipsia sono stati stroncati dagli esami strumentali che hanno confermato l'entità dell'infortunio di Gleison Bremer. Il centrale difensivo brasiliano chiude in anticipo la stagione, quindi salvo colpi di scena sarà nuovamente a disposizione di Thiago Motta per la stagione 2025-26. Un duro colpo per le ambizioni della società juventina che perde il leader difensivo, nonché uno dei più forti centrali della Serie A e d'Europa.

La perdita per Thiago Motta non è solamente qualitativa ma anche numerica. Senza Bremer le soluzioni difensive a sua disposizione diminuiscono e sembra impossibile gestire una stagione con quattro competizioni (Serie A, Champions League, Supercoppa Italiana e Coppa Italia) con soli tre centrali difensivi. Ad oggi infatti i difensori centrali a disposizione del mister bianconero sono Pierre Kalulu, Danilo e Federico Gatti. Dirigenza e allenatore devono valutare come gestire questa situazione.

  • Mantenere la rosa intatta, pescando dalla Next Gen in caso di necessità
  • Valutare il mercato degli svincolati
  • Intervenire sul mercato con un investimento a gennaio

Gestire l'assenza di Gleison Bremer con soluzioni interne

Con l'assenza del difensore ex Torino, Thiago Motta ha tre centrali difensivi a disposizione per due maglie. Pierre Kalulu, Federico Gatti e Danilo. I primi due sono i favoriti per la titolarità nel 4-2-3-1 bianconero, con il numero 6 brasiliano primo sostituto. Dietro però c'è il vuoto con il solo Juan Cabal che può - in caso di necessità - coprire anche il ruolo di centrale difensivo. Questa situazione dovrebbe garantire più spazio per il giovane Savona come terzino destro, non dovendo più competere con Kalulu, che diventerebbe a tutti gli effetti un centrale difensivo nella gestione di questa emergenza.

Tra le soluzioni interne c'è anche la Juventus Next Gen. La società bianconera potrebbe pescare dalla sua seconda squadra, impegnata nel campionato di Serie C, per coprire almeno numericamente l'assenza di Bremer, con un solo piccolo problema tattico. La Next Gen gioca con la difesa a tre e questo comporterà per Thiago Motta lavoro extra per far assimilare le sue idee di calcio, in una difesa a quattro. Uno dei favoriti per il grande salto è Javier Gil Puche, 18enne (classe 2006) centrale difensivo spagnolo, mancino. Quest'ultimo è un elemento da non sottovalutare, considerando che gli attuali tre centrali a disposizione del mister bianconero sono tutti di piede destro. Invece se si puntasse più sull'esperienza, Fabrizio Poli - 35enne capitano della seconda squadra juventina - potrebbe rappresentare il profilo più adatto.

Sostituire subito Bremer con un difensore svincolato

Una soluzione temporanea, fino al termine della stagione, è quella di intervenire subito sul mercato degli svincolati. Non mancano nomi con esperienza ache a livello internazionale come Sergio Ramos e Jeol Matip, oppure centrali che conoscono la Serie A per averci giocato per diversi anni come l'ex granata Djidji, l'ex rossonero Simon Kjaer, l'ex granata e azzurro Nikola Maksimovic.

Tutti questi giocatori dovranno sicuramente trovare la forma fisica ideale e conoscere le idee tattiche di Thiago Motta. Hanno tutti oltre i 30 anni e rappresenterebbero una soluzione temporanea solamente a livello numerico.

Investire sull'acquisto di un nuovo centrale difensivo a gennaio

Tornano di moda vecchi obiettivi di mercato. Uno su tutti è quello di Jakub Kiwior, centrale difensivo classe 2000 in forza all'Arsenal. L'arrivo di Calafiori ha ridotto ulteriormente gli spazi per l'ex Spezia, che ad oggi ha collezionato appena tre presenze tra Premier League, Champions League e Carabao Cup, per un totale di 151 minuti di gioco (un tempo in Champions League, un quarto d'ora in Premier League e la partita intera nella coppa nazionale). Il centrale polacco e Thiago Motta si conoscono molto bene avendo condiviso la stagione 2021-22 allo Spezia, stagione che ha permesso ad entrambi di alzare l'asticella, l'allenatore italo-brasiliano firmato con il Bologna e poi ritrovandosi alla guida tecnica bianconera; il difensore invece dopo due anni in Liguria è volato a Londra per vestire la maglia dei Gunners per 25milioni di euro.


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