Tre scenari nel futuro dell'Inter: dalla permanenza di Zhang all'ingresso di Oaktree
- Zhang salda il debito grazie al prestito con Pimco
- Oaktree concede tempo ma solo per la cessione ad altri acquirenti
- Oaktree prende in mano il controllo del club
Che ne sarà del futuro dell'Inter. Nella giornata di lunedì scadono i termini per la restituzione del prestito al fondo Oaktree, che con gli interessi ormai sfiora i 400 milioni di euro. La situazione è ormai nota ed è una delle principali notizie delle ultime settimane. Il presidente nerazzurro Steven Zhang è in trattativa da tempo con Pimco per un finanziamento da circa 430 milioni di euro, soldi utili in primis per saldare il prestito con il fondo statunitense e successivamente per dare liquidità al club nerazzurro. L'accordo tra Zhang e Pimco sembrava ormai una formalità ma mancano ancora le firme e qualche dubbio inizia ad entrare nella testa dei dirigenti interisti e dei tifosi in generale.
A questo punto è giusto delineare i possibili scenari futuro dell'Inter, con o senza Steven Zhang alla guida del club.
Scenario 1: l'Inter rimane in extremis nelle mani di Steven Zhang
Tra lunedì e martedì potrebbe arrivare la firma con Pimco che risolverebbe momentaneamente ogni problema. Steven Zhang si ritroverebbe la liquidità per saldare il debito con Oaktree e il fondo statunitense uscirebbe di scena (da capire se manterrà il 20% sul prezzo della cessione futura del club o meno). A quel punto il giovane presidente nerazzurro avrebbe altri due-tre anni di tempo per valorizzare l'Inter, sperare in un cambio di linee guida del governo cinese sullo spostamento di denaro dalla Cina verso l'Europa in investimenti legati al calcio (evento assai improbabile, ad oggi) e/o eventualmente vendere le quote del club al miglior offerente.
Nel mentre Marotta e Ausilio potrebbero blindare i contratti dei giocatori più importanti della rosa nerazzurra, come Nicolò Barella e Lautaro Martinez, e proseguire nella programmazione per la stagione 2024-25, già iniziata con gli acquisti a costo zero di Taremi e Zielinski.
Scenario 2: Oaktree concede una proroga di sei-dodici mesi a Zhang ma solo per trovare un acquirente
Zhang potrebbe effettivamente non trovare un accordo con Pimco e di conseguenza non riuscire ad estinguere il prestito con il fondo statunitense. A quel punto Oaktree potrebbe concedere altro tempo all'attuale presidente dell'Inter ma solamente per trovare un acquirente entro sei, massimo dodici mesi, a cui cedere le quote del club in modo da saldare il debito (con gli interessi che continueranno a salire).
Una possibilità da non escludere perché Oaktree ha in mano anche la clausola legata all'incasso del 20% del prezzo di cessione del club. Per farla breve: oltre al prestito con gli interessi, il fondo statunitense incasserebbe anche il 20% del prezzo di vendita. Per esempio: se Zhang dovesse cedere le quote per un miliardo di euro, Oaktree incasserebbe i 400 milioni di euro circa del prestito e 200 milioni di euro come percentuale del prezzo di vendita.
Scenario 3: Oaktree decide di prendere in mano l'Inter
C'è anche la possibilità che Oaktree decida di prendersi le quote dell'Inter, versando a Steven Zhang la differenza del valore delle quote del club deciso nel 2021, nel momento della sottoscrizione del prestito, e oggi. Il presidente nerazzurro non rimarrebbe totalmente a mani vuote (economicamente).
A quel punto il fondo statunitense potrebbe decidere autonomamente di cercare un acquirente per cedere la società nerazzurra oppure gestirla - in stile Elliott con il Milan - con un occhio di riguardo al bilancio ma senza snaturare il valore del club, per poi rivenderla nel giro di due-tre anni ad un prezzo più alto rispetto all'attuale valore.