Tris Milan, 3-1 al Cagliari: Okafor, Tomori e Loftus-Cheek rispondono a Luvumbo
Il Milan guadagna altri punti preziosi dopo il k.o. nel derby contro l'Inter: i rossoneri, dopo la scorsa giornata con il Verona, registrano un altro successo stavolta contro il Cagliari in trasferta nella sesta giornata di Serie A. Per i rossoneri segnano Okafor, Tomori e Loftus-Cheek, prova di forza per Pioli & Co. che reagiscono al vantaggio iniziale di Zito Luvumbo. Sardi che rimediano un altro k.o. dopo quello di Bergamo con l'Atalanta, Milan di nuovo in corsa dopo l' "arresto cardiaco" nella stracittadina milanese.
Primo tempo subito infuocato con Luvumbo che porta in vantaggio il Cagliari: la partita è molto fisica con le due squadre che cercano di allungarsi. Nei minuti finali della prima frazione è marea rossonera con Okafor e Tomori che ribaltano il risultato. Nel secondo Loftus-Cheek firma il tris, con un Cagliari che cerca di rialzare la testa ma il Milan si mostra compatto e sicuro dopo la remuntada in terra sarda. Partita che non regala tante occasioni nel finale, complice il risultato sul tabellone e la poca pericolosità del club allenato da Ranieri. Testa per i rossoneri alla sfida del 30 settembre con la Lazio di Sarri.
L'episodio della partita
L'episodio della partita (al netto del risultato) sarebbe il gol che apre le marcature: erroraccio di Adli in difesa con Nandez che serve Luvumbo per il vantaggio sardo. Un altro flash di questa prima frazione? La papera di Radunovic, che non trattenendo la sfera in area spiana la strada per il tap-in di Okafor (davanti a lui). E poi sicuramente il gol del sorpasso milanista: Tomori, con il ginocchio, deposita in rete e ribalta completamente le sorti dell'incontro (poi finito sui binari del Milan con lo score di 3-1).
Il migliore in campo di Cagliari-Milan: Ruben Loftus-Cheek - voto 7
Loftus-Cheek 7- Stazza e atletismo spiccano sulla tecnica, al 12' Chukwueze lo serve in area ma l'inglese si scorda di girarsi per ribadire in rete. Pioli gli indica di non "schiacciarsi" troppo, ma l'ex Chelsea - almeno nella prima frazione - non riesce a graffiare. Finisce anche sul taccuino del direttore di gara per aver ostacolato Luvumbo in maniera irregolare. Nel secondo tempo colpo da biliardo per lui: destro secco e potente che finisce alle spalle di Radunovic, per il sigillo che mette in cassaforte la sfida, o meglio, la spedizione sarda dei rossoneri.Chelsea "connection"che funziona: dopo Bologna e Torino, altro gol creato grazie all'asse degli ex Blues. Fisico e concretezza, senza fronzoli, e un tocco di sfacciataggine nel cercare il destro dalla distanza.