Tutte le maglie Nike di Euro 2024

Insieme ad Adidas è evidente che, pensando al numero di maglie realizzate per Euro 2024 e di Nazionali rappresentate, sia Nike a giocare il ruolo principale tra gli sponsor tecnici: sono ben sei le Nazionali caratterizzate dall'iconico swoosh del brand statunitense, tra quelle che prenderanno parte ai prossimi Europei in programma in Germania. Rispetto ad Adidas si sottolinea una maggiore ricerca di soluzioni in linea con la tradizione, fatta eccezione per la Croazia, e di richiami retrò dal sicuro effetto.

6. Croazia

Tra tante maglie con cui Nike ha voluto proseguire sulla linea della continuità o sulla riscoperta di vecchi classici, in modo riuscito, si sottolinea con minor favore l'esperimento fatto sulla home della Croazia. Scacchi dalla forma rettangolare ben più allungata del solito, andando in qualche modo ad intaccare un "classico": dopo gli scacchi asimmetrici dell'ultima maglia, dunque, ecco un altro tentativo più lineare ma comunque meno convincente rispetto alle maglie realizzate dal 2010 al 2020. Più riuscita la away, in un blu da sempre utilizzato per la seconda maglia croata e gli scacci tono su tono.

5. Turchia

Input del tutto legato all'essenzialità per le due divise della Turchia: pochi i tratti di discontinuità rispetto alle maglie precedentemente realizzate, si sottolinea soltanto lo spostamento dello swoosh Nike sotto allo stemma nazionale - nella home - e l'abbandono di grafiche tono su tono nella maglia away. Soluzioni dal sapore più che mai classico, due maglie che vanno sul sicuro.

4. Portogallo

Rimandi retrò come la forma del colletto e la texture che percorre la maglia home s'incrociano con soluzioni sostanzialmente inedite, in particolare si sottolinea l'uso del nero per i dettagli sia sul colletto che sulle maniche. Un connubio riuscito, che sancisce passi in avanti rispetto alle maglie precedenti. Originale la away in biaco e celeste, con una grafica che rimanda alla storia portoghese.

3. Olanda

Anche nel caso dell'Olanda s'intrecciano riferimenti consueti e idee diverse, più coraggiose. La home abbandona l'effetto "velluto" della maglia precedente e - come nel caso del Portogallo - presenta una texture dal sapore vintage, abbinata al consueto blu navy. L'abbinamento tra arancione e blu è presente anche sulla maglia away, come da tradizione, ma presenta come novità la grafica ispirata al movimento artistico olandese De Stijl: un modo, insomma, per ripensare un abbinamento classico.

2. Inghilterra

La maglia home dell'Inghilterra è all'insegna della tradizione e riprende per certi versi divise particolarmente riuscite di metà anni '90, realizzate da Umbro. Blu navy più in evidenza del rosso nei dettagli, il rosso è presente solo sulle maniche, e colletto dalla forma insolita. Più controverse le scelte fatte per la maglia away, con un viola distante dalla tradizione (dal rosso utilizzato storicamente per la seconda maglia). Ha fatto discutere anche la scelta di non presentare, sul retro del colletto, la croce di San Giorgio con la classica combinazione cromatica.

1. Francia

Omaggio ai primi anni '80 per Nike, pensando alle maglie realizzate per la Francia. Un riferimento palese osservando sia lo stemma della Federazione (ingrandito vistosamente) che la colorazione più chiara della maglia dei Bleus, con evidente effetto retrò. Un discorso che vale anche per la maglia away, con un gessato che rimanda alle divise realizzate nei primi anni '80. Un doppio rimando al passato che funziona e che si discosta dalle ultime maglie indossate dalla Francia.