Tutte le sconfitte italiane ai rigori nella storia dell'Europa League

Momenti tragici per le squadre italiane nella seconda competizione europea.
UEFA Europa League final match Sevilla v Roma
UEFA Europa League final match Sevilla v Roma / Anadolu/GettyImages
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Le lotterie dei rigori sono difficili da dimenticare. Bloccano il tempo, arrivano dopo che l'arbitro ha interrotto il gioco innumerevoli volte nel corso della partita, dopo che i capitani si sono ritrovano per la terza volta davanti al trio capitanato dal direttore di gara.

Il tempo si ferma e la tensione sale. C'è, nel momento clou, chi si copre il volto, chi preferisce dare le spalle e aspettare la reazione del pubblico, e ancora chi invece, la maggior parte, li guarda in faccia, assaporando ogni istante di una sequenza che rimane folle decade dopo decade.

Dopo essere tornati indietro di decenni con la Coppa dei Campioni/Champions League, è il momento di scorrere a ritroso anche la seconda competizione europea per club. L'ultima lotteria dei calci di rigori persa da una squadra italiana è una ferita ancora molto fresca nei tifosi giallorossi, ma quante altre volte i club del nostro paese sono caduti dagli undici metri nelle 53 edizioni di Coppa UEFA/Europa League?

1. Juventus-Widzew Łódź 4-5 d.c.r.


Sedicesimi 1980-81

La prima a crollare in Coppa UEFA con questa modalità è la Juventus, ai Sedicesimi dell'edizione 1980-81. Dopo aver perso 3-1 nella sfida di andata contro il Widzew Łódź, la squadra di Trapattoni ribalta il parziale con lo stesso risultato e arriva ai calci di rigore. Dagli undici metri sbagliano Causio e Cabrini e la rete decisiva per i polacchi la firma Boniek. Tre anni dopo i bianconeri si prenderanno la loro rivincita in Semifinale di Coppa dei Campioni.

2. Grasshopper-Torino 4-3 d.c.r.


Ottavi 1980-81

Un turno più tardi cade anche l'altra squadra di Torino. I granata vengono beffati in Piemonte dopo essere riusciti a rimontare il parziale di 2-1 in favore degli svizzeri maturato all'andata. Nei tempi regolamentari segnano Graziani e Pulici, mentre dagli undici metri gli errori decisivi sono di Zaccarelli e Pecci.

3. Napoli-Tolosa 3-4 d.c.r.


Trentaduesimi 1986-87

Qualche anno dopo tocca al Napoli salutare prematuramente la competizione. Ai Trentaduesimi di Finale la squadra azzurra cade contro il Tolosa dopo essersi imposta per 1-0 all'andata con rete di Carnevale. In Francia la sfida termina con le stesso risultato e dal dischetto falliscono Salvatore Bagni e Diego Armando Maradona, il cui rigore viene respinto dal palo.

4. Fiorentina-Boavista 1-3 d.c.r.


Trentaduesimi 1986-87

Nello stesso turno della stessa competizione la Fiorentina si arrende ai portoghesi del Boavista con i medesimi risultati. 1-0 viola targato Celeste Pin all'andata ribaltato da Bertollazzi nella sfida di ritorno. Nella lotteria dei rigori la Fiorentina crolla con i tre errori consecutivi di Diaz, Maldera e Onorati.

5. Inter-Aston Villa 3-5 d.c.r.


Trentaduesimi 1994-95

Quasi una decina di anni più tardi arriva anche per l'Inter la prima scottatura dagli undici metri. L'occasione sono i Trentaduesimi di Finale della Coppa UEFA 1994-95. Al Meazza l'aveva decisa Dennis Bergkamp e a Birmingham il pari virtuale è opera di Roy Houghton. Dagli undici metri la squadra di Ottavio Bianchi però sbaglia una volta in più degli inglesi: falliscono Fontolan e Rubén Sosa, e i nerazzurri abbandonano prematuramente la competizione.

6. Schalke-Inter 4-1 d.c.r.

Finale 1996-97

Due stagioni dopo arriva una sconfitta molto più dolorosa dal dischetto per la squadra nerazzurra diventata di Roy Hodgson. Nella Finale di andata il gol che vale l'1-0 per i tedeschi lo sigla Wilmots; al Meazza, in quella di ritorno, firma Zamorano. I rigori si battono chiaramente a Milano e ad arrendersi ai tiri degli undici metri sono lo stesso Zamorano e Aron Winter. L'Inter vede sfumare la Coppa Uefa di fronte al suo pubblico.

7. Fiorentina-Rangers 2-4 d.c.r.

Semifinale 2007-08

Per la sconfitta successiva occorre attendere altri 10 anni e a piangere al triplice fischio in questo caso è la Fiorentina di Cesare Prandelli. In Scozia contro i Glasgow Rangers termina a reti bianche, risultato che si ripete anche al Franchi. Servono i calci di rigore per decretare la finalista e, dopo l'inziale errore per gli scozzesi di Barry Ferguson, sbagliano Fabio Liverani e Christian Vieri in una delle notti più brucianti per il popolo viola.

8. Siviglia-Roma 5-2 d.c.r.


Finale 2022-23

L'ultima risale a meno di un anno fa e verrà ricordata come la Finale delle polemiche. La Roma a Budapest sfiora più volte la Coppa, contesta le decisioni inspiegabili dell'arbitro Taylor e poi si arrende nella lotteria dei rigori contro il Siviglia di Mendilibar. Dal dischetto sbagliano Gianluca Mancini e Roger Ibañez e la rete decisiva la firma l'argentino Gonzalo Montiel.