Tutte le volte che il Mondiale "ha assegnato" il Pallone d'Oro
Sono cambiati, recentemente e nel passato, i criteri di assegnazione del massimo premio individuale a livello calcistico: il Pallone d'Oro. Istituito nel 1956 e con l'unica non assegnazione del 2020 (ancora di difficile comprensione), siamo ormai giunti alla 67ª cerimonia del trofeo, che si svolgerà questa sera a Parigi, al Theatre du Chatelet.
A questo link potete consultare tutti i vincitori e le vincitrici del passato e tutti i candidati e le candidate del Pallone d'Oro 2023, maschile e femminile.
Sarà, salvo sorprese il primo di Aitana Bonmatí, centrocampista dominante del Barcellona e della Nazionale spagnola. La Liga F, la Women's Champions League e il Mondiale. Un 2023 clamoroso per la classe 1998 catalana, già eletta come Pallone d'Oro della competizione per Nazionali e inserita nella squadra dell'anno della Uefa.
Un po' più tirato, ma comunque risolto, il testa a testa tra gli uomini. Da una parte Erling Haaland, assoluto protagonista del Treble del Manchester City, dall'altra il solito Lionel Messi, tornato nel continente americano dopo aver dominato il Mondiale in Qatar e vinto l'ultimo grande trofeo assente nel Palmares. Il ballottaggio sembra essersi risolto in favore dell'argentino, che durante la cerimonia di questa sera festeggerà l'ottavo Pallone d'Oro della sua carriera.
Ancora una volta il Mondiale ha inciso in maniera rilevante. Quando è successo nel passato?
Bobby Charlton - 1966
È scomparso qualche giorno fa a Manchester. La leggenda del calcio inglese e dello United Sir Bobby Charlton ha guidato l'Inghilterra alla storica vittoria Mondiale del 1966, l'unica della Nazionale dei Tre Leoni. Si aggiudica il Pallone d'Oro nello stesso anno senza trionfare in nessun'altra competizione, mettendosi alle spalle Eusebio e Franz Beckenbauer, che aveva battuto rispettivamente in Semifinale e in Finale della Coppa del Mondo.
Johann Cruijff - 1974
Alcune volte il Mondiale incide anche se non riesci a vincerlo (e lo vedremo con maggior chiarezza più avanti). È il caso del 1974 e di Johann Cruijff che era ovviamente già uno dei migliori al mondo. Dopo aver alzato il trofeo nel 1971 e nel 1973 si aggiudica il Pallone d'Oro anche nell'anno del Mondiale, grazie a una Liga vinta al suo primo anno a Barcellona, ma soprattutto alle prestazioni nella Coppa del Mondo disputata in Germania e sfumata soltanto in Finale contro i padroni di casa.
Paolo Rossi - 1982
Il Mundial di Paolo Rossi o il Mondiale di Pablito. Il terzo della storia della Nazionale italiana, il primo dell'epoca moderna del calcio. C'è molta letteratura attorno a quell'avventura degli azzurri. Un cammino impronosticobile e l'epica della sfida contro il Brasile. Paolo Rossi capocannoniere e di conseguenza vincitore del Pallone d'Oro 1982, con il francese Giresse e il polacco Boniek alle sue spalle.
Lothar Matthaus - 1990
Restiamo in Italia per il Mondiale del 1990. Lo vince la Germania, in una polemica Finale contro l'Argentina di Diego Armando Maradona. Trionfa, da capitano, il nerazzurro Lothar Matthaus dieci anni esatti dopo aver vintro l'Europeo, sempre in Italia. La conseguenza è un Pallone d'Oro (ancora riservato esclusivamente ai giocatori europei) in cui si metterà alle spalle Schillaci e il connazionale Brehme.
Zinedine Zidane - 1998
Un solo Pallone d'Oro nella carriera da calciatore di Zinedine Zidane, arrivato nell'anno in cui non vince trofei con il proprio club. Nel 1998 il fantasista veste i colori della Juventus ed emoziona nel Mondiale casalingo con la Francia. Miglior giocatore della competizione viene eletto Ronaldo, lui si prende il premio più importante grazie a una storica doppietta in Finale.
Ronaldo - 2002
Passano 4 anni per far maturare la vendetta del campione. Ronaldo in Corea vince il Mondiale da trascinatore di una squadra stellare. Segna 8 gol nella competizione, ma il premio di miglior calciatore viene assegnato ad Oliver Kahn. Si consola con una doppietta al portiere tedesco in Finale, che gli vale i due massimi riconoscimenti dorati.
Fabio Cannavaro - 2006
Un altro italiano. L'Italia di Marcello Lippi era l'ultima squadra azzurra trionfante, prima che quella di Roberto Mancini all'Europeo del 2021 creasse un altro ricordo indelebile. Una squadra fortissima, solida e pronta a smentire tutti da underdog. Capitanata da un Fabio Cannavaro in una forma mai vista prima. In quel momento, in quel mese, si dimostra il miglior difensore al mondo; e le sue prestazioni gli valgono il Pallone d'Oro e il trasferimento al Real Madrid.
Luka Modric - 2018
Il primo a interrompere la tradizione Messi-Ronaldo, l'uomo meno atteso. Nel 2018 si guardava a Griezmann, a Neymar Jr., non a Luka Modric. Il Real Madrid si aggiudica invece la terza Champions League consecutiva e lui raggiunge una clamorosa Finale della Coppa del Mondo contro la Francia. Perde, ma per l'opinione pubblica l'esito dell'ultimo atto non avrebbe modificato il Mondiale del fenomeno croato.