Tutti gli allenatori esonerati nei Top 5 campionati europei
Massimiliano Alvini e Davide Nicola sono gli ultimi allenatori esonerati di una lista che si allunga anche in Serie A. Fatali le sconfitte della Cremonese nello scontro salvezza con il Monza e della Salernitana a Bergamo per 8-2, in una delle partite più pirotecniche della storia del nostro campionato. Ovviamente, dopo due settimane del 2023, Alvini e Nicola non sono soli in questo particolare gruppo di allenatori che abbiamo deciso di ampliare ai Top 5 campionati europei.
Chi sono gli allenatori esonerati in Serie A, Premier League, Liga, Ligue 1 e Bundesliga? E qual è la tendenza in ognuno di questi paesi?
Serie A
Il primo a salutare la Serie A è stato Sinisa MIhajlovic, tragicamente scomparso il 16 dicembre scorso in seguito a una lunga malattia. A prendere il suo posto al Bologna l'ex Spezia Thiago Motta, con il quale i felsinei hanno invertito la rotta e stanno attraversando un buon momento. È andato meglio (dal punto di vista dei risultati) l'avvicendamento sulla panchina del Monza tra Giovanni Stroppa e Raffaele Palladino, i brianzoli con l'ex tecnico della Primavera hanno ottenuto 20 punti in 12 giornate.
La Sampdoria ha rinunciato a Giampaolo per scommettere su Stankovic, ma la zona salvezza è ancora molto lontana; discorso simile per il Verona che, dopo aver esonerato Cioffi, ha puntato su Bocchetti, al quale ha poi scelto di affiancare Zaffaroni. Il sostituto di Alvini alla Cremonese è già stato indivituato nell'esperto della corsa salvezza Davide Ballardini, mentre per la panchina di Salerno ancora non sono state sciolte le riserve.
Premier League
Se in Serie A gli esoneri riguardano esclusivamente la metà destra della classifica, in Premier non soltanto. Il divorzio di cui si è parlato di più è senza subbio quello di Thomas Tuchel con il Chelsea: l'ex campione d'Europa è stato sostituito da Graham Potter, per il quale i blues hanno sborsato 23 milioni di euro. È di conseguenza rimasto senza tecnico il Brighton che ha scelto (felicemente) di puntare sull'italiano Roberto De Zerbi.
Gli altri esoneri riguardano il Bournemouth, che il 30 agosto ha esonerato Scott Parker optando per la scelta interna Gary O'Neil, il Wolverhampton, che circa un mese più tardi ha rinunciato a Bruno Lage, ha tenuto ad interim Steve Davis per poi sostituirlo con il basco Julen Lopetegui. Su uno spagnolo ha puntato anche l'Aston Villa che, dopo l'esonero di Steven Gerrard ha strappato Unai Emery al Villarreal. Tra le ultime a cambiare figura il Southampton che ha recentemente scelto Nathan Jones al posto di Ralph Hasenüttl, per provare a invertire una drammatica classifica.
Liga
Liga, come visto nel paragrafo precedente, direttamente intrecciata con la Premier League. Pochi cambi e quattro squadre coinvolte. La mossa di Monchi di esonerare Lopetegui per Sampaoli non ha ancora pagato: il Siviglia è in piena crisi e invischiato in una zona retrocessione da cui non riesce a uscire. Discorso diverso per il Villarreal che dall'Aston Villa ha ricevuto i 6 milioni della clausola di Unai Emery e ha puntato su Quique Setién. In Galizia, a inizio novembre, è stato esonerato Coudet e scelto al suo posto Carlos Carvalhal, con cui il Celta Vigo sta pian piano ritrovando solidità.
Discorso a parte per l'Elche, ultimo in classifica a 5 punti e promesso alla Segunda División, a meno di impronosticabili miracoli. La stagione l'ha iniziata Francisco Rodriguez, che a ottobre è stato sostituito da Jorge Almirón. La sua avventura nella comunità valenciana è però durata meno di un mese e durante la sosta è arrivato Pablo Machín. L'Elche, dopo 12 sconfitte e 5 pareggi, insegue ancora il suo primo successo in Liga.
Ligue 1
Due esoneri (nel caso di Sampaoli una risoluzione consensuale) per Marsiglia e PSG prima dell'inizio della stagione francese. L'OM ha optato per l'ex Verona Igor Tudor, mentre la società di Al Khelaifi ha affidato la guida tecnica a Cristophe Galtier dopo il saluto a Pochettino. Il primo allenatore esonerato a stagione in corso è stato Peter Bosz del Lione. L'OL ha scelto Laurent Blanc, ma Lacazette e compagni faticano ancora. Nella parte destra della classifica ha cambiato il Brest con l'esonero di Michel Der Zakarian, quasi due mesi del tecnico ad interim Bruno Grougi e ora la scelta di Eric Roy.
Poi il Reims che ha finora vinto la scommessa sostituendo Oscar Garcia, con il belga Will Still, ancora imbattuto in 9 partite di Ligue 1. Il Montpellier, che a Oliver Dall'Oglio ha preferito Romain Pitau, l'Auxerre, che ha esonerato Jean-Marc Furlan per Cristophe Pellissier, e ancora il Troyes, che ha scelto Patrick Kisnorbo al posto di Bruno Irles. Abdel Bouhazama è diventato il nuovo allenatore dell'Angers al posto di Gerald Baticle, mentre nell'ultima settimana sono saltati Lucien Favre al Nizza e Julien Stephan allo Strasburgo: le due squadre sono state affidate ad interim rispettivamente a Didier Digard e Mathieu Le Scornet.
Bundesliga
L'avventura di Domenico Tedesco con il Lipsia sembrava promettere bene, invece è terminata poco dopo l'inizio di settembre. Al suo posto la squadra Red Bull ha scelto Marco Rose. Poco dopo è toccato al tecnico Thomas Reis, a cui il Bochum ha preferito Thomas Letsch. A Leverkusen è invece arrivata una ex leggenda del centrocampo del XXI secolo: per invertire il disastroso inizio di Gerardo Seoane il Bayer ha deciso di puntare su Xabi Alonso.
A Stoccarda l'avventura di Pellegrino Matarazzo è durata poco, il club ha tenuto Michael Wimmer (oggi all'Austria Vienna) per quasi due mesi per poi scegliere Bruno Labbadia. Infine allo Schalke, al posto di Frank Kramer, è sbarcato proprio l'ex Bochum Thomas Reis che in questa stagione, di 10 incontri disputati in Bundesliga sulle panchine delle ultime due, ne ha persi ben 9.