Tutti gli MVP della prima giornata di Champions League

Sì, ancora Jude Bellingham.
Bellingham
Bellingham / THOMAS COEX/GettyImages
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È tornata la Champions League. La prima giornata è terminata da qualche ora e sono già accadute diverse cose incredibili. Una su tutte: Ivan Provedel che segna di testa il gol del pareggio della Lazio al 95°, ma a cui non assegnano il premio di miglior giocatore della partita.

Cosa è successo nel primo turno della fase a gruppi della Champions 2023-24? Chi sono gli MVP eletti dalla UEFA delle 16 sfide dei gironi?

Girone A

MVP: Tete
Galatasaray-Copenhagen 2-2

A Istanbul gioca meglio il Gala, ma segna il Copenhagen due volte. Gli ospiti restano in dieci nella seconda frazione e resistono fino a cinque minuti dal termine, quando il brasiliano Tete decide di pareggiarla. Prima un assist con lo scavetto e poi un piatto mancino volante che vale l'MVP e un punto per il Galtasaray.

MVP: Leroy Sané
Bayern Monaco-Manchester United 4-3

Spettacolo e gol all'Allianz Arena, sette in totale. Apre Leroy Sané dopo una papera di Onana; il tedesco non si ferma, guarda segnare i suoi compagni sfiorando un gol pazzesco e colpendo anche un palo con il destro. Quanto basta per il premio di MVP.

Girone B

MVP: Lucas Ocampos
Siviglia-Lens 1-1

Un punto e un gol a testa tra Siviglia e Lens nella prima giornata di Champions League. La rete di Lucas Ocampos è una meraviglia: la girata aerea è imprevedibile, l'argentino è staccato diversi metri dal palo, ma con una torsione riesce a creare una sorta di pallonetto che beffa Samba.

MVP: Martin Ødegaard
Arsenal-PSV 4-0

Nessun problema per l'Arsenal di Mikel Arteta che a Londra spazza via il PSV con un poker. Prestazione corale perfetta per i gunners con acuto finale di capitan Martin Odegaard, uno dei tanti migliiori in campo da scegliere.

Girone C

MVP: Jude Bellingham
Real Madrid-Union Berlino 1-0

Jude Bellingham sta iniziando a esagerare. Il suo periodo di estasi prosegue anche in Champions League. Prima presenza con i blancos nella massima competizione europea e primo gol, a fine recupero, per rendere il tutto più incredibile.

MVP: Victor Osimhen
Braga-Napoli 1-2

Vince con il brivido anche il Napoli di Rudi Garcia, raggiunto sul pareggio da Bruma a 5 minuti dalla fine. Un assist per Di Lorenzo e una presenza costantemente scomoda per i difensori portoghese. È Victor Osimhen l'MVP della sfida.

Girone D

MVP: Brais Mendez
Real Sociedad-Inter 1-1

Una grande Sociedad sbatte sull'Inter di Simone Inzaghi alla Reale Arena. A sbloccarla è il fantasista Brais Mendez: pressione alta su Bastoni e mancino piazzato sul primo palo. Il gol del momentaneo vantaggio gli basta per il premio di MVP.

MVP: Roko Simic
Benfica-Salisburgo 0-2

Risultato sorprendente in Portogallo, dove il Salisburgo si impone all'inglese su un Benfica rimasto in inferiorità numerica quasi subito per la follia di Antonio Silva. Rigore conquistato e trasformato per Roko Simic, al quale aggiunge nel secondo tempo un assist perfetto per Oscar Gloukh.

Girone E

MVP: Antoine Griezmann
Lazio-Atletico Madrid 1-1

Ė abbastanza incredibile non assegnare il trofeo di MVP a un portiere che segna in Champions al minuto 95'. Antoine Griezmann ha giocato senza dubbio una gran partita, ma Ivan Provedel, oltre a scrivere una pagina indelebile di storia della competizione, ha compiuto anche un intervento miracoloso nel secondo tempo su Samuel Lino. Scelta incomprensibile.

MVP: Calvin Stengs
Feyenoord-Celtic 2-0

Nessun problema per il Feyenoord di Arne Slot che, dopo un paio di spaventi iniziali, ha domato gli scozzesi del Celtic. Una prestazione dominante del mancino Calvin Stengs. Gol su punizione, filtranti cruciali e la sensazione che potrebbe essere l'inizio della sua ascesa.

Girone F

MVP: Rafael Leao
Milan-Newcastle 0-0

La serata di Rafael Leao è stata macchiata da un errore superbo che poteva valere i tre punti per il Milan. Ci devi arrivare però a sbagliare quella giocata, e il portoghese l'ha fatto dopo aver seminato il panico nella difesa del Newcastle, aspetto giustamente premiato dalla UEFA.

MVP: Vitinha
PSG-Borussia Dortmund 2-0

È Vitinha il presente e il futuro del centrocampo di Luis Enrique, il calciatore che ispira anche nelle notti di Champions League. Un palo da fermo e una lucidità importante nel servire un assist prezioso per il compagno di squadra Hakimi.

Girone G

MVP: Rodri
Manchester City-Stella Rossa 3-1

Ha avuto dell'incredibile ciò che è successo nei primi 45 minuti dell'Etihad Stadium, a Manchester. La squadra di Guardiola ha dominato, ha sfiorato innumerevoli volte il vantaggio ed è andata sotto allo scadere del primo tempo, alla prima conclusione della Stella Rossa. Nella seconda parte la musica è cambiata subito, doppietta di Julian e sigillo di Rodri, che si è anche preso il premio di MVP al posto dell'argentino.

MVP: Xavi Simons
Young Boys-Lipsia 1-3

Girone in discesa per il Lipsia che dopo lo spavento nel primo tempo, si prende i tre punti nel secondo nel segno di Xavi Simons. Un rigore netto negato al suo esordio in Champions e una grande prestazione per trascinare la squadra tedesca. First of Many, finalmente l'olandese gioca nella competizione più importante in Europa.

Girone H

MVP: Joao Felix
Barcellona-Antwerp 5-0

Una prestazone entusiasmante che fa seguito a un'altra prestazione entusiasmante. Joao Felix è atterrato con voglia a Barcellona e nelle ultime due gare i catalani hanno messo a segno due manite guidati dalla stella portoghese, finalmente a suo agio. Un doppietta, un assist e un premio meritato per un calciatore fantastico.

MVP: Galeno
Shakhtar Donetsk-Porto 1-3

Al Volksparkstadion di Amburgo, uno stadio neutro per la sfida di Champions degli ucraini dello Shakhtar, c'è stato un protagonista principale. Come Joao Felix, il brasiliano Galeno ha impiegato una mezz'ora a indirizzare la sfida verso i tre punti per la sua squadra: una doppietta che ne esalta la rapidità e un assist al bacio per Mehdi Taremi.