Tutti i giovani lanciati da José Mourinho con la Roma
Fare di necessità virtù, dare fiducia ai giovani, in qualche caso anche scommettere. José Mourinho è l'allenatore della Roma da circa 18 mesi e nella Capitale ha portato entusiasmo, un trofeo europeo, qualche critica e tante novità.
Una su tutte, fondamentale per la crescita del club e ambita da qualsiasi società strutturata, è quella di promuovere i giovani in prima squadra. Da Tripi e Missori nel precampionato a Keramitsis e Volpato, passando per Faticanti, Missori, Bove e Zalewski, arrivando fino a Tahirovic nel'ultima di campionato all'Olimpico contro il Torino. Mosse disperate per provare a ribaltare situazioni difficili o parte di un processo di ringiovanimento della rosa con interpreti promettenti?
Senza dubbio più la seconda opzione. Serie A e Serie B sono da anni popolate da giocatori ex Primavera o settore giovanile dei giallorossi, settore che non ha certo perso qualità. Le chances date da Mourinho hanno portato alternative concrete all'undici romanista (Zalewski, Bove e Volpato) e aggiunto esperienze formanti per calciatori che magari rivedremo in campo tra qualche settimana (nella tournee), qualche mese o anno.
L'importanza di lanciare i giovani senza pensarci troppo è indice di un'attenzione particolare al lavoro della Primavera. E non è finita qui. Mourinho, che spesso in conferenza li chiama "bambini", ha già nominato altri due ragazzi della formazione U19 allenata da Federico Guidi: si tratta di Claudio Cassano e Luigi Cherubini. Di loro aveva parlato già nel postpartita di Europa League a Helsinki.
"Fa bene anche a me stesso. Durante la mia carriera è stato difficile far giocare i giovani perché le mie squadre avevano tanti campioni, è un piacere far crescere questi ragazzi e vedere la loro gioia. Arriverà l’opportunità anche per Cherubini, Cassano. Tahirovic non è in lista ma sarà in panchina a Verona. Mi fa piacere, come a tutti a Trigoria, nel vedere questi bambini. "
- Mourinho a SkySport
Contro il Torino è arrivato il turno di Benjamin Tahirovic, e chissà se dopo la sosta toccherà anche gli altri. Chi sono tutti i giovani che hanno collezionato almeno una presenza con José Mourinho sulla panchina della Roma?
1. Nicola Zalewski
La prima volta in Serie A e in Europa con Paulo Fonseca, poi la conferma con Mourinho nella seconda parte della precedente stagione. Reinventato quinto a sinistra, il 2002 Nicol Zalewski è stato decisivo con due assist in Conference League contro Bodo e Leicester. Ha già totalizzato 40 presenze con il portoghese in panchina.
2. Edoardo Bove
Anche per il 2002 Bove l'esordio in Serie A era arrivato con Fonseca in panchina, in un Roma-Crotone di fine stagione con poco da dire. Poi la fiducia di Mourinho, il primo gol in campionato nella pazza rimonta dei giovani in Roma-Verona 2-2 e altre 23 presenze con il portoghese, di cui una soltanto da titolare.
3. Cristian Volpato
La novità degli ultimi tempi. Con la fantasia dei giallorossi in infermeria, nei meccanismi di José Mourinho si è inserito Cristian Volpato, 2003 all'esordio assoluto in Serie A contro l'Inter circa un anno fa. 10 le apparizioni con Mourinho, di cui le ultime 4 consecutive in campionato e le ultime due addirittura dal primo minuto. Ha rifiutato la Nazionale australiana e sogna l'Italia.
4. Felix Afena-Gyan
L'esordio in Serie A a Cagliari con José Mourinho, poi la doppietta a Genoa che valse i tre punti ai giallorossi. 22 le presenze con il tecnico portoghese per Felix, 2003 passato in estate a titolo definitivo alla Cremonese.
5. Dimtrios Keramitsis
Una sola presenza per il difensore greco classe 2004 della Primavera giallorossa, contro il Cagliari ormai quasi undici mesi fa. In questa stagione soltanto un paio di panchine in Serie A.
6. Filippo Missori
11 minuti contro lo Zorya nel Girone di Conference League l'anno scorso per il jolly difensivo 2004 della Primavera, poi diverse panchine in Serie A e il viaggio a Siviglia per un'altra esperienza europea vissuta contro il Betis, senza scendere in campo.
7. Giacomo Faticanti
L'esordio a Helsinki e i 13 minuti di gara indimenticabili per Giacomo Faticanti, classe 2004 che attende ancora la prima presenza in Serie A, ma che Mourinho sta portando sempre più frequentemente in panchina.
8. Benjamin Tahirovic
L'ultimo in ordine di tempo. 21 minuti contro il Torino per provare ad agguantare il pareggio, uno spezzone giocando con personalità e qualità, e un giallo speso ottimamente. Dopo 5 gare consecutive in panchina è arrivato anche il turno del classe 2003 svedese.
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