Tutti i numeri che raccontano la centralità di Vlahovic per la Juventus

Dusan Vlahovic protagonista fin dal ritorno in campo, sul terreno da gioco come sui quotidiani sportivi: la giornata odierna vede l'attaccante serbo al centro della discussione sia pensando al Corriere dello Sport che a Tuttosport, pur con due diversi punti di vista di partenza. Strade diverse per arrivare comunque a uno stesso risultato: la centralità di Vlahovic per questa Juventus, il fatto che l'ex viola sia da ritenere irrinunciabile. Il Corriere dello Sport si sofferma nello specifico sulla differenza tra le partite in cui la Juve ha potuto contare su Vlahovic e quelle in cui, per infortunio o squalifica, Allegri si è trovato a dover fare a meno del suo terminale offensivo.

Vlahovic ha saltato 5 partite nella Serie A in corso (per squalifica 2 volte e per infortunio 3) e solo una volta, senza il serbo, i bianconeri sono riusciti a trovare la vittoria (contro il Torino nel derby d'andata), perdendo invece con Udinese e Lazio e pareggiando contro l'Atalanta. Senza Vlahovic la media gol della Juventus è di 0,8 a partita, con una media di 1 punto per ogni sfida giocata, con l'ex Fiorentina in campo invece lo scenario muta radicalmente: 16 vittorie su 25 partite (il 64%), 2,16 punti di media a partita e 1,6 gol di media per ogni sfida.

In sostanza numeri raddoppiati rispetto a quelli senza Vlahovic, a indicare il peso cruciale del centravanti per la produzione offensiva e per la concretezza dei bianconeri. Il quotidiano sottolinea tra l'altro come 10 dei 15 gol segnati da Vlahovic in campionato siano stati decisivi per il risultato finale, portando di fatto in dote 13 punti alla classifica bianconera.

Tuttosport si sofferma su altri numeri della stagione del serbo, partendo dal tipo di gol segnati sui 16 totali in stagione: 8 col sinistro (tra cui una punizione e 2 rigori), 5 col destro e 3 di testa. Vlahovic ha effettuato 94 tiri verso la porta avversaria, già 26 in più dell'anno scorso: solo Kvaratskhelia è andato al tiro più volte rispetto al serbo (avendo però giocato 2 partite in più rispetto al bianconero). Vlahovic, oltre a essere secondo nella classifica dei marcatori, è inoltre anche secondo come expected goal (alle spalle di Lautaro, 15,2 contro i 16,1 del capocannoniere).