Tutti i rigori parati dal Dibu Martinez con l'Argentina
- 9 rigori parati su 24
- 31 clean sheet in 43 partite
Ci è riuscito ancora e lo farà probabilmente per sempre. È mai esistito un portiere più forte del Dibu Martinez nel parare i calci di rigore? Nella storia dell'Argentina è escluso ma è un discorso che, ormai, possiamo estendere alla storia del calcio in generale. Quella di neutralizzare i tiri dagli undici metri è una specialità che spetta a pochi, farlo continuativamente nell'arco di tre anni è un qualcosa di eccezionale che regala alla sua squadra un'aura incontenibile.
Non l'aura di tendenza in queste settimane, che si lega in qualche modo anche ai canoni di bellezza, bensì quella di una Nazionale, già fortissima, che non si può battere nemmeno alla lotteria dei rigori, quando il tempo si azzera e tutto più o meno si riequilibra. Quando le tecniche di respirazione, sulla carta allenata dai calciatori per abbassare i battiti, vengono rese vane dal mostro che emerge tra i pali dell'Argentina e che, ormai impossibilitato a provocare gli avversari dai regolamenti FIFA, vola comunque per infrangere i loro sogni.
Un salto deciso e poi l'esultanza con un balletto preparato ma al contempo così goffamente spontaneo che fa sorridere e irritare. Le vittime, in una maglia che ricorda vagamente quella della Francia nella Finale della Coppa del Mondo 2022, sono state in questo caso Mena e Minda. Due rigoristi con la M e un cognome corto che, dopo l'errore di Lionel Messi, si sono arresi alla legge Martinez.
L'immagine del bodyguard De Paul che va a raccogliere i pezzi del suo capitano, per primo, consolandolo con un convinto "Lo vamos a ganar" e poi il solito Dibu, capace di compiere quel miracolo ormai diventato una costante albiceleste. Si prende la scena, cattura l'interesse dei tifosi neutrali più del tiratore e salva il suo capitano Lionel Messi anche contro l'Ecuador, nei Quarti di Finale della Copa America 2024.
Quanti rigori ha negato il Dibu con la Nazionale albiceleste?
9 su 24 tirati contro di lui in gare della Nazionale Argentina con una capacità di pararne il 37.5%; una percentuale cresce al 50% se vi aggiungiamo quelli calciati fuori dallo specchio. E la tendenza, visto il timore che incute la sua figura agli avversari, è di aggiungere anche questi perchè molti avversari sono indotti a cercare l'angolo più lontano pur di sfuggire alle sue lunghe e agili braccia.
Tutti i rigori parari da Emiliano Martinez con l'Argentina
Squadra | Giocatore | Torneo | Risultato |
---|---|---|---|
Cile | Arturo Vidal | Copa America 2021 | 1-1 |
Colombia | Davinson Sanchez | Copa America 2021 | 4-3 d.c.r. |
Colombia | Yerri Mina | Copa America 2021 | 4-3 d.c.r. |
Colombia | Edwin Cardona | Copa America 2021 | 4-3 d.c.r. |
Olanda | Virgil van Dijk | Mondiale 2022 | 6-5 d.c.r. |
Olanda | Steven Berghuis | Mondiale 2022 | 6-5 d.c.r. |
Francia | Kingsley Coman | Mondiale 2022 | 7-5 d.c.r. |
Ecuador | Angel Mena | Copa America 2024 | 5-3 d.c.r. |
Ecuador | Alan Minda | Copa America 2024 | 5-3 d.c.r. |
9 parate alle quali si aggiungono i rigori falliti contro il palo o fuori dallo specchio dal peruviano Yoshimar Yotun in una gara di qualificazione al Mondiale 2022, quello indimenticabile di Aurelien Tchouameni nell'ultimo atto in Qatar e ancora quello fallito da Enner Valencia per l'Ecuador nei tempi regolamentari della sfida di ieri sera.
Il racconto di un'evoluzione, dal 2021 ad oggi, che non conosce precedenti e che coincide pienamente con il ciclo dorato che abbraccia l'Argentina da 3 anni a questa parte. Con l'albiceleste Emiliano Martinez non ha collezionato soltanto 9 rigori parati, ma anche 31 clean sheet in 43 presenze, 10 in 17 di Copa America e Mondiali. Ha subito soltanto 17 reti ed eseguito quella che è stata definita da molti la parata del secolo, terminata con l'inchiostro indelebile sulla pelle di innumerevoli tifosi argentini.
È la leggenda vivente di una Nazionale che verrà per sempre ricordata come una delle più forti della storia albiceleste, indipendentemente dal risultato che maturerà nella Copa America 2024. La FIFA, come dicevamo sopra, ha cambiato le regole negando al Dibu la possibilità di interagire con il tiratore avversario, ma ciò che non riuscirà mai a modificare è il suo dominio in quella specialità che va oltre il turpiloquio e che lo propone come miglior pararigori di sempre.