Tutto sull'Europa: le squadre in corsa nelle coppe senza più obiettivi in campionato
La Coppa o niente. Giunti al momento cruciale della stagione, la classifica delle squadre rimaste in gioco in Europa si sta ormai più o meno definendo. C'è chi lotta per la vittoria del campionato, chi per un posto in Champions League, Europa League o Conference League e chi è invece sorprendentemente invischiato in una lotta salvezza impronosticabile ad agosto scorso.
Ci sono però anche squadre la cui stagione in patria si è rivelata opaca e sarà conclusa, nella migliore delle ipotesi, con un piazzamento da valutare in modo negativo e inferiore alle attese iniziali. Squadre a cui soltanto un cammino perfetto nella Coppa europea in cui si trovano potrebbe far tornare il sorriso. Delle 24 ancora in gioco, ne abbiamo individuate 4. Quali sono?
Chelsea
Todd Boehly ha speso più di mezzo miliardo in un anno per rinforzare il Chelsea, ma agli investimenti non hanno certo fatto seguito i risultati. Tre allenatori diversi (Tuchel, Potter e Lampard) in una stagione e una situazione mai invertita da nessuno. I blues faticano ancora a trovare un'identità e ormai in Premier League è troppo tardi. Nelle 31 gare disputate il Chelsea ha segnato soltanto 30 volte, subendo 33 gol; ha vinto solo 10 partite, pareggiandone 9 e perdendone 12. Con 39 punti la salvezza non è certo un problema, ma la qualificazione a una competizione europea nella prossima stagione è già impossibile.
Resta la Champions League, probabilmente soltanto una gara. Boehly credeva nei suoi al punto di dichiarare che al Bernabeu il Chelsea si sarebbe imposto per 0-3. Come da pronostico la gara è invece finita nelle mani di Ancelotti che si è preso l'andata dei Quarti di Finale di Champions all'inglese (2-0). Il ritorno di Stamford Bridge è in programma stasera e ai padroni di casa serve un miracolo per ribaltare la sfida contro il Real Madrid, squadra per distacco più esperta delle fasi finali della competizione. Ci riuscirà Fran Lampard? Probabilmente no, ma almeno l'anno prossimo il Chelsea proverà a tornare grande occupandosi soltanto della Premier.
Siviglia
Una squadra abituata a vincere che è stata costretta a cambiare più volte per evitare il peggio nel corso della stagione. L'aria è finalmente cambiata in Andalusia con l'arrivo della Primavera. A Lopetegui è succeduto Sampaoli, rilevato infine per Mendilibar meno di un mese fa. Il club rojiblanco ha annusato la zona retrocessione e, soltanto nell'ultimo periodo sembra essersene tirato fuori. Sono 8 i punti di distacco dal Valencia (terzultimo), con 27 ancora a disposizione. Una situazione non ideale, che però permette ai tifosi di stare abbastanza tranquilli per quanto riguarda la permanenza in Liga.
In Europa League, il Siviglia retrocesso dalla Champions non è inciampato nel percorso. Ai Playoff ha spazzato via il PSV e agli Ottavi di Finale ha resistito contro i turchi del Fenerbahce. Il sorteggio dei Quarti di Finale è stato il più negativo possibile. A Mendilibar è toccato il Manchester United, raggiunto sul 2-2 grazie a un doppio autogol nei pazzi minuti finali di Old Trafford. Eliminare Golia grazie a un sorprendente pareggio sembra ora un sogno realizzabile. Con la paura salvezza quasi alle spalle, il Siviglia è totalmente centrato sulla sua vera competizione, l'Europa League.
Sporting Lisbona
I due pareggi nelle ultime tre giornate di Liga Portugal hanno complicato l'inseguimento dello Sporting Lisbona al Braga. L'avversaria della Juventus si trova attualmente al quarto posto, con 13 punti di vantaggio dall'Arouca (quinto) e 7 di distanza proprio dal Braga (terzo). Mancano solo 6 giornate in Primeira e la terza piazza signifca qualificazioni di Champions, mentre la quarta concede di affrontare quelle di Conference League.
Troppo poco per uno Sporting Lisbona retrocesso dalla massima competizione europea, capace di eliminare l'Arsenal agli Ottavi e di insidiare la Juventus nel suo stadio. Il ritorno dell'Alvalade sarà infuocato. I portoghesi, senza più obiettivi reali, si giocano tutto e sono chiamati alla rimonta, con la consapevolezza che la prossima potrebbe essere l'ultima partita con un signficato reale nella stagione in corso.
Nizza
Discorso abbastanza simile per il Nizza che, nell'ultimo mese, ha sprecato quanto aveva raccolto (o meglio recuperato) dall'inizio del 2023. I francesi non vincono in patria dal 26 febbraio e si trovano attualmente a quota 45 punti, con un calendario tutt'altro che semplice da qui al termine della Ligue 1. La speranza reale è la Conference League, nella quale il percorso è iniziato il 18 agosto scorso, in occasione delle qualificazioni contro il Maccabi Tel Aviv.
Un girone vinto con qualche problema e il doppio confronto dominato contro lo Sheriff Tiraspol. Nel turno d'andata dei Quarti di Finale il Basilea è stato Amdouni contro Moffi, in un pirotecnico 2-2 che ha rimandato il verdetto alla sfida di ritorno. All'Allianz Riviera serviranno una vittoria e una prestazione convincente per passare il turno perché, in Semifinale l'eventuale doppia gara sarà verosimilmente contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Finale anticipata?