L'ultima conferenza stampa di Spalletti con il Napoli: il saluto al club

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Ultima conferenza stampa da allenatore del Napoli per Luciano Spalletti, che si è presentato a Castl Volturno in sala stampa per parlare del match che concluderà la stagione, la 38ª giornata di Serie A contro la Sampdoria. Queste le parole del mister dei campani.

"Ringrazio tutti quelli che ho incontrato in questi due anni per me indimenticabili. Ringrazio un gruppo di calciatori straordinario, una città nata per le passioni come il calcio, ringrazio i tifosi in giro per il mondo e i bambini che mi hanno abbracciato riempendomi del futuro azzurro. Ringrazio tutta la squadra, gli staff, i dirigenti, i dipendenti, il presidente e la società tutta".

"C'è un'aria di o me o lui (in riferimento a De Laurentiis, ndr) e io non voglio che ci sia questa divisione. Nessuno dei due deve annullare l'altro, abbiamo lavorato benissimo tutti insieme. Il senso dell'abbraccio era quello: volevo giocare anche un po', abbracciando un trionfo e cancellando queste insidie che si sentono nell'aria".

"Non do consigli per il mio successore. I consigli si chiedono e non si vanno a cercare. Non so consigliare neppure un nome da andare a prendere. Non c'è stata un momento determinante, c'è stata una mentalità determinante che ha fatto la differenza. Il gruppo è composto da amici e professionisti, fino a stamattina hanno messo impegno e entusiasmo. Da qui si capisce perché questa squadra avrà un grande futuro".

"La cosa più difficile da superare è lasciare il gruppo. Il loro amore ti fa venire dubbi sulla decisione che ho preso. In questi giorni, immaginandomi lontano da qua, ho realizzato quanto sia difficile scegliere di andar via. Il cuore e l'egoismo ti dicono che dovresti continuare perché c'è una squadra fortissima su cui costruire. Ma è proprio l'amore che sento che mi fa accettare la scelta".