Inter, Correa è a tutti gli effetti nerazzurro: scattato l'obbligo di riscatto
Joaquin Correa non è sceso in campo ieri sera durante la sfida del Diego Armando Maradona contro il Napoli. L'attaccante argentino è ancora fermo ai box a causa di un infortunio, eppure la sfida dell'Inter è stata fondamentale per lui dato che ha certificato il suo passaggio definitivo in nerazzurro dalla Lazio.
Durante la sessione estiva dello scorso anno i biancocelesti e i nerazzurri si erano accordati per un prestito oneroso "per un corrispettivo di Euro 5.000.000,00 + IVA pagabile in una annualità, oltre a un corrispettivo variabile di Euro 1.000.000,00 + IVA legato a risultati sportivi, pagabile in una annualità. Inoltre F.C. Internazionale S.p.A. avrà l'obbligo di trasformare la cessione temporanea in definitiva al verificarsi della condizione sospensiva apposta dietro versamento del corrispettivo di Euro 25.000.000,00 + IVA pagabili in tre annualità".
Ma qual è la condizione sospensiva? L'obbligo di riscatto dopo il primo punto conquistato dopo il 2 febbraio 2022. L'Inter e Correa quindi si legano ufficialmente, per un affare da 30 milioni (che potrebbero diventare 31 con i bonus a fine stagione).
Nella settimana precedente l'obbligo non è scattato, dato che l'Inter ha perso la stracittadina contro il Milan. Correa adesso è a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro.
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