Inter, cosa fare con Vidal? Il cileno è un peso per i nerazzurri
Dopo neanche un anno dal suo arrivo all'Inter, il futuro di Arturo Vidal è appeso a un filo. Il suo arrivo ad Appiano Gentile aveva smosso mari e venti e sembrava quel giocatore che avrebbe risollevato la squadra di Antonio Conte. Alla fine però, il cileno si è rivelato una delle poche note negative della stagione dei nuovi campioni d'Italia. Un po' di infortuni, quella pesante espulsione in Champions League contro il Real Madrid e solo due goal. Questo è stato il campionato di Vidal.
Nel 2020 per molte squadre è arrivata la crisi. Tra queste c'è anche l'Inter che ha molti dubbi legati al futuro di Arturo Vidal, un giocatore che fra tre giorni compirà 34 anni e che arriva da una stagione non entusiasmante a livello personale. Ma la cosa più rilevante è che il suo ingaggio è pesante, e si aggira attorno ai 6,5 milioni netti a stagione fino al 2022, con opzione per l'Inter di prolungare fino al 2023. Dunque al momento non può essere uno di quei calciatori, o pesi, di cui liberarsi. Soprattutto perché per la sua età e con quell'ingaggio così alto, le offerte per il cileno sono pari a zero. Zhang è stato chiaro: riduzione dei costi, con l'obiettivo di provare a trattenere i giocatori più importanti. Ma Vidal fa parte dell'altra lista, quella dei cedibili. Al momento, interessati non ce ne sono e Arturo si affida totalmente nelle mani del suo procuratore: "Di Fernando mi fido come di mio padre, mi ha aiutato da quando ho iniziato nel Colo Colo. Sono ancora felice qui per un anno e poi sceglierò dove andare".
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