Rummenigge: “Milano tornata protagonista. Inzaghi? Vi racconto la mia intuizione"
Dopo aver ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato del Bayern Monaco per quasi un ventennio, oggi Karl-Heinz Rummenigge fa parte dell'Esecutivo UEFA. In un'intervista ai microfoni della Gazzetta Dello Sport, l'ex attaccante dell'Inter ha parlato anche della squadra allenata da Simone Inzaghi.
Queste le sue parole:
Ha visto il derby domenica?
"Sì, un po’ l’ho visto. Purtroppo l'Inter poteva anche vincere ma fa niente, il campionato è ancora lungo. L’importante è non aver perso. E’ interessante come anche dopo l’addio di Conte società e squadra marcino bene".
L’Inter potrà recuperare sette punti alle due in vetta?
"Sì, il Milan e il Napoli, che è una sorpresa, vanno forte, ma c’è tempo e l’Inter ha le capacità per difendere il suo scudetto nonostante le cessioni importanti".
Se l’aspettava a questo livello?
"Se ne sono andati giocatori di peso, è indubbio, ma è stato fatto un mercato intelligente ed è stato pescato l’allenatore giusto. Oggi più che mai l’allenatore conta molto e Inzaghi sta facendo un lavoro molto interessante, è molto bravo, l’avevo già intuito nel passato".
Come?
"Noi abbiamo giocato due volte contro la Lazio in Champions League: anche se il Bayern ha sempre vinto, si è vista la mano di Inzaghi, come in tutti gli anni in cui è stato a Roma. Anche all’Inter si vede il suo buon lavoro, in campo e tatticamente. È importante che le squadre di Milano siano tornate protagoniste".
Il motivo?
"Perché sono club importanti per il calcio italiano e europeo. Mancavano loro sulla cima. L’Inter ha vinto lo scudetto a maggio, il Milan va forte. Anche se sono ancora oggi interista, sono contento di vedere i rossoneri in alto. Se Milano va bene, anche il calcio italiano va bene".
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