Allegri e il ritorno a Torino: summit di mercato, le strategie della nuova Juventus tra entrate e uscite

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Laura Lezza/Getty Images
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Quella di ieri è stata la prima vera giornata di Massimiliano Allegri da nuovo allenatore della Juventus dopo il ritorno ufficializzato negli scorsi giorni. Il tecnico livornese è partito in mattinata da Roma con un treno verso Torino, dove intorno alle 13.13 ha fatto ingresso allo Juventus Training Center. Da lì il pranzo e le ben tre ore circa di riunione con occhi rivolti all'immediato futuro e alle strategie di mercato tra entrate e uscite. Prima di Max avevano già messo piede alla Continassa i fedelissimi Marco Landucci e Aldo Dolcetti, anche loro presenti all'incontro con Federico Cherubini e parte della dirigenza bianconera.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Laura Lezza/Getty Images

A restare in bilico è il futuro di Cristiano Ronaldo, il cui addio è tutt'altro che escluso. Con il portoghese via, Allegri proverà a ricucire con Paulo Dybala cercando magari di convincerlo a mettere la firma sul tanto chiacchierato rinnovo di contratto che tarda ad arrivare.

E poi ci sono le entrate. Dall'intreccio Donnarumma-Szczesny fino ad Alvaro Morata, che Allegri vorrebbe trattenere ancora a Torino. Secondo Calciomercato.com il grosso investimento è però atteso a centrocampo: "il regista di ritorno potrebbe davvero essere Pjanic, poi c'è Locatelli che resta un obiettivo, ma il big dovrà essere l'uomo in grado di trasformare la Juve. Quindi Paul Pogba, o uno come lui" si legge.


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