Prima dose di vaccino per la Lazio nel ritiro di Auronzo: Lotito al lavoro per convincere i giocatori no-vax
A seguito della stesura del nuovo protocollo anti-Covid della Serie A, la Lazio nella giornata di oggi procederà con la vaccinazione del gruppo squadra ad Auronzo di Cadore (sede del ritiro estivo della formazione biancoceleste tra le Dolomiti bellunesi).
Come riportato da Calciomercato.com, in giornata saranno somministrate le prime dosi del vaccino Pfizer ai giocatori e ai membri dello staff (esclusi quelli che l'hanno già ricevuto come ad esempio Leiva, Lazzari o l'allenatore Sarri e il difensore slovacco Vavro che è guarito dopo aver preso il Covid a giugno ma che ad oggi non può ancora vaccinarsi).
Il richiamo del vaccino è previsto fra 3 settimane a Roma. Tra i giocatori della Lazio ce ne sarebbero alcuni che avrebbero espresso dei dubbi in merito alla vaccinazione e che al momento hanno rifiutato di sottoporvisi: la società non ha posto alcun obbligo ma il presidente Lotito ed il suo staff sono già al lavoro per convincerli a cambiare idea e vaccinarsi.
I vaccini sono stati forniti alla Lazio dalla regione Veneto col governatore Zaia che in conferenza stampa ha dichiarato: "Lotito ha chiesto se ci fosse questa possibilità, la richiesta è stata formulata prima ancora delle nuove norme sul green pass. Per noi è un dovere di ospitalità e un piacere".
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