Le parole di Carnevali sul futuro di Locatelli, Raspadori e Berardi: la Juve osserva
Il Sassuolo ha disputato un campionato ben sopra le aspettative, rischiano più volte di strappare un posto in Europa. Adesso è pronto a vivere un’estate da protagonista, soprattutto per quanto riguarda la scelta del prossimo allenatore e per le tante voci di mercato che attribuiscono i suoi gioiellini a squadre più blasonate del club emiliano. A svelare alcuni nodi sui giocatori neroverdi più importanti a Tuttosport (ripreso poi da Calciomercato.com) è stato Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo. Ed è partito proprio da Locatelli e dall’interesse della Juventus nei suoi confronti:
"Locatelli alla Juve? Manca l'offerta giusta che accontenti tutti. E' vero che l'anno scorso i bianconeri si sono mossi per lui, ma più recentemente gli interessi più concreti sono arrivati dall'estero. Mi sembra che facciano sul serio. Cercheremo di accontentare Locatelli, ma non abbiamo l'esigenza di cedere nessuno; Manuel, nel caso, preferiremmo venderlo senza inserire giocatori e vorremmo rimandare ogni trattativa a dopo l'Europeo".
Successivamente si è concentrato su Raspadori, una delle rivelazioni della Serie A 2020-21 e fresco convocato in Nazionale. Per questo, Carnevali non può nascondere la sua contentezza: "Ho provato un orgoglio immenso per la sua convocazione all'Europeo. E sono convinto che da lassù anche il patron Squinzi, il vero artefice del progetto Sassuolo, abbia provato le stesse sensazioni. Non ha prezzo, nel senso che non lo vogliamo vendere, resta al 100%. Il Sassuolo punta sui giovani e lui deve consacrarsi con noi, come Scamacca".
Chiude la sua intervista con una battuta su Berardi: "Mi auguro che faccia benissimo all'Europeo, ma spero che resti. È la nostra bandiera, il nostro Totti".
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