La moviola di Lazio-Juventus 0-2, Di Bello non sbaglia: giusti entrambi i rigori per i bianconeri
La Juventus sbanca l'Olimpico e batte 0-2 la Lazio, rilanciandosi così nelle zone alte della classifica. A decidere l'incontro è la doppietta di Leonardo Bonucci su rigore, ma anche stavolta non sono mancate le polemiche.
Andiamo allora a rianalizzare le decisioni prese dall'arbitro Di Bello nel corso della gara:
Primo tempo
Come evidenzia Tuttosport, il momento chiave della partita è senz'altro il contrasto in area di rigore tra Cataldi e Morata. L'attaccante spagnolo era stato servito da un cross rasoterra e aveva messo il corpo tra palla e avversario; il centrocampista è arrivato con troppa foga, atterrando il bianconero. Inizialmente Di Bello non indica il dischetto, ma, dopo aver rivisto la scena al VAR, non esita a rivedere la propria decisione. I calciatori laziali protestano, ma Cataldi non prende mai il pallone e il fallo c'è.
Nella prima frazione di gioco non si verificano altre situazioni controverse e Di Bello ammonisce giustamente sia Cuadrado (per una vistosa trattenuta) sia Hysaj per un intervento falloso su Kulusevski.
Secondo tempo
Alla mezz'ora dalla ripresa, Chiesa salta Reina e si catapulta verso la porta sguarnita. Il portiere spagnolo insegue l'attaccante e prova un disperato recupero commettendo però un fallo netto: rigore sacrosanto e ammonizione giusta.
Luis Alberto si avvicina a Di Bello per protestare contro la decisione e viene ammonito. Per il resto, Lazio-Juventus non presenta altri episodi da rivedere.
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