Un Milan cinico è sempre più primo, Romagnoli e Kessié fermano la Fiorentina: 2-0, sintesi e pagelle

Il Milan cerca un successo importante e lo fa senza Ibra, una possibilità per rafforzare il primato in classifica e per sancire un record: il miglior avvio fin da quando la vittoria vale tre punti. Sulla strada rossonera la Fiorentina di Prandelli, a caccia di continuità dopo il successo di Udine.

Avvio arrembante dei rossoneri ma si tratta solo di un lampo, i viola prendono le misure in pochi minuti e avanzano il raggio d'azione, mostrando personalità. Nel miglior momento dei viola arriva però il gol: Romagnoli sfrutta una spizzata di Kessié e, complice la difesa viola, appoggia il pallone in rete di testa. Un palo pieno di Vlahovic è la reazione viola, reazione che spegne però sull'episodio che porta al raddoppio: Pezzella atterra Saelemaekers, Abisso indica subito il dischetto e Kessié segna spiazzando Dragowski. Una situazione che si ripete al 37': stavolta è Caceres a commettere fallo, su Theo Hernandez, Kessié però si fa ipnotizzare da Dragowski e sbaglia. Un Milan cinico sfrutta ogni occasione contro una Fiorentina che, di fatto, dura 15 minuti.

La ripresa vede i viola affacciarsi in avanti, a caccia del gol che riapra la partita, ma Calhanoglu va a un passo dal 3-0: tiro velenoso che si stampa sul palo. Il possesso della Fiorentina si traduce in una grande occasione: Ribery fa lo scavetto ma Donnarumma ha un gran riflesso e non permette ai viola di tornare in partita. Il Milan riesce a controllare agevolmente nel finale e porta fino in fondo il risultato: le assenze in attacco non fermano i rossoneri, capaci di trovare la via del gol anche grazie agli altri reparti e di allungare in classifica, dando vita a una prima fuga.

Le pagelle del Milan:

G. Donnarumma 6,5 Primo tempo senza particolari interventi, nella ripresa si supera sullo scavetto di Ribery ed è reattivo anche su Pezzella nel finale.

Calabria 6,5 Spinta efficace fin da subito sulla destra, puntuale anche in copertura: prova più che sufficiente per il laterale.

Kjaer 7 Respinge le offensive viola da vero leader della difesa, sempre sicuro: bada al sodo e non sbaglia.

Romagnoli 7 Suo il gol del vantaggio rossonero, pronto ad appoggiare in rete di testa. Partita positiva anche in difesa.

Theo Hernandez 6,5 Conquista un rigore a fine primo tempo, la spinta è quella consueta e le sovrapposizioni sono sempre preziose.

Tonali 6 Niente di trascendentale ma prova comunque sufficiente, svolge il proprio compito in modo ordinato.

Kessié 7 Il rimpianto della doppietta mancata non macchia la sua prova: sua la spizzata per il vantaggio, suo il gol del 2-0. Nella ripresa sfiora ancora la doppietta, fuori di poco.

Saelemaekers 7 Conquista il rigore che di fatto indirizza il match, non si risparmia neanche in fase di contenimento e si mantiene sempre pericoloso.

Çalhanoglu 6,5 Solo il palo gli nega la gioia del gol. Appare in crescita e risulta una spina nel fianco per la difesa viola.

Brahim Diaz 6 Più discontinuo e impreciso rispetto ai compagni del reparto avanzato, comunque insidioso per la retroguardia gigliata e propositivo.

Rebic 6,5 Dialoga efficacemente coi compagni, rientra spesso a prendere palla e svolge un lavoro utile per la squadra.

Dal 74' Krunic 6 Entra bene in partita, coi suoi in pieno controllo.

Dall'82' Hauge SV

Dal 92' Dalot SV

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