Una borsite ferma Morata: le partite che rischia di saltare e le opzioni per il Milan
Di Marco Deiana
"Vogliamo dare continuità e far giocare la stessa squadra, però per domani abbiamo il dubbio Morata. La contusione muscolare ha creato una borsite. Oggi ha avuto un problema in allenamento, vediamo domani". Queste le parole di Paulo Fonseca alla vigilia della sfida contro il Lecce, gara che aprirà la sesta giornata di Serie A. Alvaro Morata rischia di dare forfait e non è da escludere una sua indisponibilità anche in Champions League. Lo spagnolo sarà nella lista dei convocati, come confermato dal tecnico del Milan, ma la sua presenza in campo è in forte bilico.
Cosa è una borsite?
Citando il portale Humanitas, la borsite è "una condizione dolorosa che interessa le piccole sacche (o veschichette) ripiene di liquido, chiamate borse, che proteggono le articolazioni e anche altre parti anatomiche". Nel caso di Alvaro Morata, la contusione muscolare che ha colpito l'attaccante spagnolo ha determinato uno stravaso di sangue per rottura di vasi, con la conseguente raccolta ematica all'interno della stessa borsa. Questo comporta dolore nei movimenti e l'impossibilità di essere fluido nella corsa.
Solitamente i tempi di recupero da una borsite sono di una settimana.
Quali partite rischia di saltare Alvaro Morata?
Considerando le tre gare in una settimana prima della sosta nazionale di ottobre, Alvaro Morata rischia di saltare la sfida di venerdì sera contro il Lecce, match che darà il via alla sesta giornata di Serie A. Da non escludere la sua assenza anche nel match di Champions League alla BayArena contro il Bayer Leverkusen, partita in programma martedì sera. Salvo imprevisti quindi sarà a disposizione per la trasferta di campionato contro la Fiorentina prima della sosta.
Quali opzioni ha Fonseca per il suo Milan senza Morata?
In caso di forfait di Alvaro Morata, il Milan di Paulo Fonseca non potrebbe confermare il 4-4-2 o 4-2-4 visto nel derby contro l'Inter. L'esperimento delle due punte - con una delle due con compiti di sacrificio, quasi da trequartista - rischia di non avere continuità. Con l'assenza dello spagnolo ex Atletico Madrid infatti il tecnico rossonero sceglierà Loftus-Cheek o Reijnders come giocatore vicino all'unica vera punta, ossia Tammy Abraham.
Non ci sarà nessuna chance per Luka Jovic, ormai terzo attaccante nelle gerarchie di Fonseca, ma con caratteristiche che non coincidono con il pensiero di calcio del mister portoghese.
Tra le opzioni a disposizione di Fonseca c'è anche Okafor (non contro il Lecce, anche lui non al meglio) che potrebbe giocare sia vicino ad Abraham, con maggior compiti difensivi, oppure potrebbe ricoprire il ruolo di esterno sinistro offensivo permettendo a Rafael Leao di accentrarsi e giocare più vicino alla porta.