Una finale del Mondiali è mai finita ai rigori?
Un Mondiale un po' anomalo, visto il periodo ma comunque avvincente e ricco di sorprese è quasi giunto al termine. Manca ancora l'ultimo tassello, quello più importante, quello che rimarrà impresso nella mente di ognuno, ovvero chi si aggiudicherà la coppa. La sfida tra Argentina e Francia non è solo Messi vs Mbappé, ma è la sfida tra due popoli con ideologie e modi di intendere il calcio quasi diametralmente opposti. Una partita dai mille risvolti e dal risultato quanto mai più che incerto, con la possibilità che si arrivi ai calci di rigore. Esistono già due precedenti in cui la vincitrice sia stata decisa dai tiri dagli undici metri, e in entrambi i casi ci fu l'Italia a contendersi il titolo.
Italia-Francia: 1-1; 6-4 d.c.r.
Il 9 luglio 2006, a Berlino, l'Italia di Marcello Lippi battè la Francia ai calci di rigore. Un trionfo assoluto quello degli azzurri, che nonostante non fossero i favoriti per la vittoria finale, con cuore, organizzazione e un po' sana follia riuscirono a lasciarsi alle spalle corazzate come Germania e Francia. Durante i novanta minuti alla rete di Zidane rispose quella di Materazzi, riportando il risultato in parità fino ai calci di rigore. Dal dischetto gli azzurri furono praticamente infallibili, a mentre nelle fila francesi sbagliò Trezeguet, con il suo tiro che si infranse sulla traversa. Poco dopo Fabio Grosso fece urlare di gioia migliaia di tifosi azzurri sparsi in tutto il mondo.
Brasile-Italia: 0-0; 3-2 d.c.r.
Il 17 luglio 1994 a Pasadena il Brasile si aggiudicò il titolo di Campione del mondo. Dopo lo 0-0 mutato fino ai tempi supplementari, la nazionale verdeoro battè gli azzurri per 3-2 ai calci di rigore. In entrambe le squadre figuravano tanti campioni e giocatori di primo livello, tra tutti Dunga e Romario per il Brasile e Baggio e Baresi per gli azzurri. Fu la prima volta che l'assegnazione della Coppa del Mondo di calcio fu decisa dopo i tiri dal dischetto. Inoltre si trattò della seconda finale tra Brasile e Italia, ventiquattro anni dopo la vittoria dei verdeoro a Città del Messico al campionato del mondo 1970.