Una Juve più francese? L'effetto di Thiago Motta su Rabiot e l'idea Guendouzi
I trascorsi francesi di Thiago Motta potrebbero tradursi curiosamente anche in effetti sulla Juventus della prossima stagione, quella che con tutta probabilità avrà proprio l'ex centrocampista come guida tecnica. Partiamo innanzitutto da Adrien Rabiot e dall'attesa per un rinnovo che, come l'anno scorso, si presenta a giorni alterni lontano oppure raggiungibile. Il giocatore, spiega oggi il Corriere dello Sport, sta prendendo tempo ed è ovviamente proiettato sull'avventura a Euro 2024 con la Francia. L'ultima proposta bianconera è da 7 milioni di euro a stagione per due anni, con opzione per una terza stagione da discutere tra un anno.
L'idea che muove la Juve, che trova conveniente anche economicamente spingere per il rinnovo di Rabiot, è la consapevolezza di quanto possa costare sul mercato un centrocampista di quel livello, tra l'altro apprezzato da Thiago Motta. Il tecnico avrebbe già parlato con Rabiot per rassicurarlo sulla centralità in bianconero: sono giorni chiave, dunque, per chiudere l'ennesimo tormentone connesso al francese.
E a proposito di Francia si sottolinea l'interesse bianconero nei confronti di Matteo Guendouzi, autore di una buona stagione con la Lazio e riscattato dai biancocelesti per 18 milioni di euro. Il club capitolino di base non è intenzionato a cedere il centrocampista ma, con un'offerta vicina ai 30 milioni, la situazione potrebbe cambiare radicalmente. Il tutto considerando comunque come la priorità bianconera a metà campo resti Koopmeiners, da tempo accostato a un futuro alla Continassa (ma notoriamente costoso).