Uno tra Matias Soulé o Enzo Barrenechea tornerà alla Juventus a gennaio?

Il direttore tecnico del Frosinone, Guido Angelozzi, in una intervista ai microfoni di Tuttosport ha aperto alla possibilità di concludere in anticipo il prestito annuale di un giocatore tra Matias Soulé e Enzo Barrenechea. Entrambi i giocatori sono di proprietà della Juventus e considerando le situazioni che si stanno creando nel club juventino, con Pogba e Fagioli che rischiano di concludere in anticipo la stagione, uno per la questione doping e l'altro per il caso scommesse.

Per questo motivo il dirigente del club laziale si è detto disponibile a parlare con la Juventus. Queste le sue parole:

"Per noi sono ragazzi fondamentali, partiamo da questo. Dopodiché, dati i rapporti che ci sono tra le due società, uno si siede e ne discute. Siamo una società amica della Juve, perciò se c’è la possibilità di essere tutti contenti eventualmente se ne potrebbe parlare. L’accordo su questi tipi di prestiti prevede il valorizzare i giocatori per noi nell’immediato, perché possono darci un contributo importante, e in prospettiva futura per i grandi club. Lavoriamo bene in tal senso con la Juve, ma anche con Sassuolo, Milan e Inter. Con tutti cerchiamo di fare ovviamente l’interesse nostro, ma anche della controparte affinché queste sinergie di mercato possano essere valorizzanti per tutti".

Il calciatore che sta sorprendendo maggiormente in questo inizio di stagione è sicuramente Matias Soulé, esterno offensivo di grande creatività e fantasia, oltre che di buona tecnica individuale. Difficile collocarlo nel 3-5-2 di Allegri, se non come seconda punta - lavorando insieme a Federico Chiesa nella trasformazione in attaccante. Probabilmente per le esigenze della squadra bianconera, avrebbe più senso riportare a casa il centrocampista argentino Barrenechea, che forse - più di Soulé - avrebbe bisogno di completare l'anno in prestito al Frosinone per continuare la sua crescita e giocare con continuità in una squadra senza grosse pressioni dall'esterno.

Il Frosinone è pronto a tendere la mano alla Juventus in nome di una vecchia amicizia e degli ottimi rapporti umani e sportivi, resta da capire se i bianconeri - anche per questioni di bilancio - saranno obbligati ad operare nel mercato interno o se avranno la possibilità di acquistare un grosso nome nel mese di gennaio. Anche il patron del Frosinone è pronto ad aiutare i bianconeri:

"La Juventus ancora non ha fatto richieste. Il direttore ha manifestato un'apertura a ragionare qualosa ci fosse questa richiesta. Il calciatore è di proprietà della Juventus e conterà sia quello che pensano loro sia quello che pensa il calciatore stesso".