Uragano Inter al Bentegodi: i nerazzurri travolgono il Verona 0-6
Tutto troppo facile per l'Inter che nella gara valida per la 33ª giornata di Serie A travolge l'Hellas Verona con un perentorio 0-6 e si porta al quarto posto in classifica. Nerazzurri che al Bentegodi indirizzano l'incontro già nel primo tempo rompendo il ghiaccio grazie all'autogol di Gaich, che di testa devia nella propria porta il cross di Dimarco, e alle reti di Calhanoglu e Dzeko arrivate nel giro di pochi secondi. Nella ripresa la doppietta di Lautaro Martinez e il diagonale ancora di Dzeko rendono ancora più rotondo il risultato.
La chiave tattica di Hellas Verona-Inter
Simone Inzaghi concede un po' di riposo ad alcuni titolari, come Darmian, Barella e Onana, e punta su Dzeko al fianco di Lautaro Martinez in attacco. Come da pronostico, è l'Inter a tenere in mano il pallino del gioco e a dominare il possesso palla. Dopo l'iniziale spavento del tiro di Verdi parato da Handanovic, i nerazzurri mettono di fatto le tende nella metà campo scaligera. A fare la differenza è in particolare Lautaro, bravo nel farsi trovare tra le linee e a dettare il passaggio a Brozovic e Calhanoglu. La posizione del Toro crea più di qualche grattacapo all'Hellas che non riesce a prendere contromisure. Pericolosi anche i tagli di Dimarco, che questa sera si trova anche a giocare sull'out di destra. A premiare la squadra di Inzaghi è però il pressing costante con il quel inducono in più occasioni gli avversari all'errore.
L'episodio della partita
È stata una serata da incorniciare per l'Inter, che oggi ci ha sfoggiato una delle migliori prestazioni stagionali. Quasi tutti i gol sono arrivati al termine di manovre ben congeniate, ma una menzione speciale la merita quello siglato grazie a una giocata individuale. Parliamo della botta da fuori area di Calhanoglu che, approfittando del recupero palla sulla trequarti, ha fatto partire una cannonata sotto l'incrocio imprendibile per Montipò.
Il migliore in campo - Edin Dzeko, 8
Sono diversi i giocatori nerazzurri che meriterebbero il premio di MVP, ma valutando la prestazione complessiva è impossibile non ricompensare la prestazione di Edin Dzeko che questa sera ha interrotto il periodo di digiuno alla sua maniera, ossia con due gol che rappresentano la perfetta sintesi tra forza fisica e tecnica individuale.