Valore medio per giocatore: spicca la Premier, quarta la Serie A
Con i campionati in dirittura di arrivo e una finale di Champions alle porte, inizia a calare il sipario anche sulla stagione calcistica 2020-21, la seconda segnata dalla pandemia. Come ogni anno, i direttori sportivi sono pronti a darsi battaglia per accaparrarsi i giocatori migliori e cominciano già a delineare la propria strategia in vista del calciomercato estivo.
Provate a immaginare il panorama calcistico mondiale come un gigantesco centro commerciale in cui ogni campionato è un negozio. Naturalmente, alcuni negozi sono più costosi di altri, perché puoi trovarci merce più raffinata, roba di marca, prodotti che tutti vorrebbero e che quindi richiedono esborsi importanti. Allo stesso modo, acquistare calciatori da un determinato paese è economicamente più impegnativo che farlo da altri.
KPMG Football Benchmark ha calcolato allora il costo medio di un giocatore nei vari campionati calcistici mondiali. Dal loro studio emerge che la Premier League è la competizione con i prezzi maggiori. Il costo medio di un calciatore del massimo campionato inglese si aggira attorno ai 20,1 milioni di euro, quasi il doppio del valore medio di uno della Bundesliga, seconda in questa classifica con 11,6 milioni
La Serie A è il quarto campionato più oneroso. Acquistare un calciatore dall'Italia costerebbe infatti una media di 10,7 milioni di euro. Poco più avanti, al terzo posto, c'è la Liga spagnola, ma la media di 11 milioni è alzata soprattutto dai giocatori di Barcellona, Real e Atletico Madrid.
Escludendo i top-5 campionati europei, al primo posto troviamo l'Eredivisie olandesi, con 2,8 milioni di euro. Fa riflettere però che la Championship inglese abbia un valore medio più alto rispetto alle prime serie di Belgio, Brasile e Turchia.
Qual è il motivo dietro alla forza finanziaria inglese? Sicuramente gli ingenti investimenti effettuati ogni anno portano i migliori giocatori del mondo in Premier League, attirando tantissimi tifosi e spettatori. Si crea così un circolo vizioso molto fruttuoso, che neanche il Covid sembra aver messo in pericolo: grandi cifre spese nel calciomercato generano una grande domanda da parte del pubblico; questo a sua volta produce grandi introiti che vengono infine reinvestiti dai club. Di conseguenza, si alza anche il livello della serie cadetta, un campionato ogni anno affascinante e competitivo.
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