Vecino punito dalla Lazio? I motivi dell'esclusione e i risvolti sul mercato
La vittoria contro il Cagliari ha migliorato leggermente la classifica, ma in casa Lazio la situazione continua a non essere delle migliori. L'ultima grana riguarda Matias Vecino: il centrocampista uruguaiano non è stato infatti convocato per la partita di Coppa Italia contro il Genoa e non ha preso parte nemmeno alla rifinitura con il resto della squadra.
A cosa è dovuta l'esclusione? A fare chiarezza ci pensa Il Corriere dello Sport, secondo il quale il tema caldo riguarda la sua prestazione di sabato scorso contro il Cagliari: Vecino è infatti entrato a 7 minuti dalla fine per difendere l'1-0 ma il suo atteggiamento non è piaciuto allo staff tecnico, che ieri l'ha redarguito nel corso di un confronto.
Il giocatore, dal canto suo, avrebbe risposto a tono e la dirigenza, venuta a conoscenza dell'accaduto, ha giudicato intollerabile un comportamento simile in un momento così delicato. La decisione non sarebbe arrivata da Maurizio Sarri, ma il tecnico si sarebbe comunque accodato a quanto stabilito dal direttore sportivo Mariano Fabiani e avallato da Claudio Lotito.
Non è chiaro se si tratti di una mancata convocazione solo per la partita di questa sera o se l'ex Inter verrà messo fuori rosa a tempo indeterminato. Quel che è certo è che Sarri lo considera un giocatore importante che può dare una mano alla Lazio con la sua esperienza, come ha già dimostrato in Champions League. Vecino vorrebbe però giocare con più continuità e forse è proprio questo suo malessere ad averlo portato a rispondere a tono.
Adesso la dirigenza biancoceleste lo terrà d'occhio, ma sempre secondo GdS l'uruguaiano avrebbe accettato di buon grado l'esclusione senza alimentare ulteriori polemiche. Se il caso non dovesse però rientrare, per Sport Mediaset potrebbe perfino concretizzarsi un addio nel mercato di gennaio. A quel punto la Lazio punterebbe su Ferguson del Bologna per sostituirlo.