Venezia-Milan 0-3, le pagelle rossonere: Theo da urlo, sorpresa Bakayoko
Ecco le pagelle del Milan al termine della partita vinta contro il Venezia in occasione della 21ª giornata del campionato di Serie A.
Maignan 6 - Primo tempo da assoluto spettatore. Deve ringraziare la propria difesa.
Florenzi 7 - La solita spinta sulla fascia non manca, ma guida anche le mosse difensive prendendosi cura di Gabbia e Kalulu. L’esperienza del terzino è fondamentale nell’interruzione delle giocate avversarie (dall'88' Stanga sv).
Kalulu 6 - Disputa una buona partita senza strafare. Purtroppo sono evidenti alcune ingenuità che non dovrebbe concedersi in partite il cui risultato è appeso a un filo.
Gabbia 6 - Svolge il compitino con un po’ di timore, sul finire del primo tempo rimedia la consueta ammonizione che ne pregiudica la prestazione.
Theo Hernandez 8 - Indossa la fascia di capitano con onore e merito. L’esterno francese è impeccabile in copertura e pericoloso in attacco: si toglie la soddisfazione della doppietta personale.
Tonali 7,5 - L’ex Brescia è in totale controllo del centrocampo. Ottimo inizio di 2022 per il mediano, che in coppia con Bakayoko non dà respiro al Venezia. Da sottolineare la chiusura decisiva su Okereke nel primo tempo.
Bakayoko 7 - Il francese sembra essersi risvegliato da un sonno profondo durato mesi. Non è semplice fronteggiare i movimenti dei lagunari, ma Bakayoko ci riesce con determinazione e concentrazione.
Saelemaekers 5,5 - Si fa notare a tratti, ma i sui 45 minuti al Penzo non sono da ricordare. L’ammonizione gli costa la sostituzione durante l’intervallo (dal 46’ Messias 6 - Entra col piglio giusto).
Rafael Leao 7 - Pronti, via. Subito un assist per il gol di Ibrahimovic. Nel prosieguo della gara rappresenta una spina nel fianco destro del Venezia con scatti e dribbling. Qualche volta esagera, ma si sente in fiducia. E in certi momenti, è giusto provare qualcosa di più rischioso (dal 62’ Rebic 6 - La partita è ormai chiusa, l’unico obiettivo dell’attaccante croato è quello di recuperare la miglior condizione fisica e mettere minuti nelle gambe).
Brahim Diaz 6,5 - Il fantasista spagnolo smista ottimi palloni per i compagni. Tuttavia non soddisfa pienamente le richieste di Pioli, che vorrebbe dall’ex Real Madrid maggiore concretezza sotto porta (dal 73’ Maldini sv).
Ibrahimovic 6,5 - Il suo gol vale l’ennesimo record, quello di aver segnato a 80 squadre differenti nei 5 maggiori campionati europei. Per il resto del match si rende partecipe con contagocce, ma la sua presenze è sempre decisiva (dal 73’ Giroud sv).
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