Verona-Juventus 0-3, le pagelle dei bianconeri: ecco Vlahovic, bene i giovani
Buona la seconda per la Juventus che, dopo aver sconfitto all'esordio il Como, rifila un 3-0 anche all'Hellas Verona, battuto a domicilio grazie alla doppietta di Vlahovic e al primo gol da professionista di Savona. Con questo successo la squadra di Thiago Motta conquista il primo posto in solitaria. Di seguito le pagelle dei bianconeri.
Di Gregorio 6 - Seconda presenza, secondo clean sheet e seconda partita da spettatore non pagante per l'ex Monza, rimasto con i guantoni in mano per tutta la sera. Impegnato, se così si può dire, solo nel finale, quando con i piedi si oppone a un tentativo dei gialloblù;
Savona 7 - Tra lui e il gol si intromette il fuorigioco, ma la prima gioia in Serie A è solo una questione di tempo, visto che il nuovo prodotto della NextGen è coraggioso e intelligente nel seguire l'azione e nel capire dove finirà il cross di Mbangula (77' Kalulu sv);
Bremer 7 - Ogni tanto, soprattutto nel primo tempo quando il risultato era in bilico, la retroguardia bianconera ha concesso qualcosa, ma ci ha sempre pensato il totem difensivo bianconero a mettere toppe qua e là;
Gatti 6 - Compie meno interventi rispetto al collega di reparto. Il suo apporto si concretizza principalmente nella leadership con cui mantiene sempre alta l'attenzione dei compagni, anche con il risultato ormai in ghiaccio (84' Danilo sv).
Cabal 6.5 - Di fronte ha quelli che fino a qualche mese fa erano i suoi compagni, ma non prova alcun tipo di compassione: corre come un treno sulla corsia mancina mettendo subito in ginocchio l'Hellas Verona (77' Rouhi sv);
Locatelli 7 - Sbaglia qualche appoggio all'inizio ma non si scompone. Continua a pressare alto e viene ricompensato quando da un suo recupero la Juve trova il gol dell'1-0;
Fagioli 6 - Forse il meno appariscente dei suoi, ma ciò non vuol dire che la sua prova sia stata negativa. Si limita ad appoggiarsi al compagno più vicino e a smarcarsi per dettare la linea di passaggio;
Cambiaso 6 - Non è un esterno alto e questo limita gli sbocchi dei bianconeri sulla corsia di destra, ma il tuttofare di Thiago Motta è sempre ordinato, non sbaglia nulla e non si prende inutili rischi (84' Anghelé sv);
Yildiz 7 - Secondo assist consecutivo che attesta quanto il gioiello turco stia diventando sempre più l'anima, il cuore pulsante di questa Juventus che fa della spigliatezza della gioventù la propria bandiera;
Mbangula 7.5 - Ora che la Juve ha preso Nico e Conceiçao, non vorremmo essere in Thiago Motta, visto che ora il tecnico dovrà decidere se lasciare fuori o confermare ancora il classe 2004 belga, prezioso anche stasera con un assist e un rigore conquistato (68' Douglas Luiz 6 - La sua fisicità è preziosa per far rifiatare i bianconeri durante il tentato assalto del Verona);
Vlahovic 8 - Lunedì scorso non è riuscito a battezzare l'esordio stagionale con un gol solo per una questione di fortuna, ma stavolta il serbo è stato più forte della Dea Bendata trovando una doppietta in cui ha sintetizzato forza fisica, tecnica e freddezza dagli undici metri.