Verso Juventus-Napoli: la Top 11 dei doppi ex
Domani sera alle 20:45 il Maradona sarà il teatro del big match della 27ª giornata di Serie A. Napoli-Juventus non è una sfida come le altre: le due squadre sono unite da una storica rivalità e negli ultimi anni quella che era una semplice lotta di classi sociali si è trasformato in un vero e proprio spareggio per lo Scudetto.
Nonostante il forte antagonismo, sono molti i giocatori che nel corso degli anni hanno cambiato casacca vestendo sia la maglia della Juventus sia quella del Napoli. Si potrebbe perfino pensare di schierarli idealmente in campo con un 3-4-3.
1. Dino Zoff
Il Napoli è stata la rampa di lancio dell'immensa carriera di Dino Zoff che ha difeso i pali dei partenopei dal '67 al '72. Nel '70/'71 ha stabilito il record di imbattibilità, riuscendo a non subire gol per ben 590'. A 30 anni decide di trasferirsi alla Juventus dove dimostra di essere uno dei migliori portieri in circolazione. Con i bianconeri, Zoff vince 6 Scudetti, 2 Coppe Italia e una Coppa UEFA.
2. Ciro Ferrara
La carriera di Ferrara è perfettamente divista tra l'esperienza napoletana (dal 1984 al 1994) e quella bianconera (fino al 2005). In Campania non lo ricordano soltanto per i 2 Scudetti, ma soprattutto per il gol che decise la finale di Coppa UEFA. I tifosi azzurri non prendono affatto bene il passaggio del loro capitano agli acerrimi nemici; tuttavia, con la Juventus Ferrara riesce a vincere altri 5 campionati, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa UEFA.
3. Fabio Cannavaro
Contrariamente ai primi due, Fabio Cannavaro non è passato direttamente dal Napoli alla Juventus; in mezzo ci sono infatti Parma e Inter. Con i partenopei, il capitano dell'Italia campione del mondo gioca le prime partite da professionista. Il vero exploit arriva con il trasferimento in bianconero che lo porta perfino a vincere il Pallone d'Oro.
4. Salvatore Aronica
In un certo senso, è molto complicato considerarlo un ex dato che con la Juventus, Aronica ha giocato una sola partita ufficiale. Paradossalmente, quella bianconera è la sua esperienza più redditizia in termini di titoli, dato che vince Scudetto, Supercoppa Intercontinentale e Supercoppa UEFA. Tuttavia, il trofeo a cui tiene di più sarà con tutta probabilità la Coppa Italia conquistata con la maglia del Napoli, la sua seconda pelle.
5. Fabio Pecchia
Pecchia è uno dei pochi giocatori a cui sia i tifosi bianconeri sia quelli partenopei vogliono bene. Veste la maglia del Napoli in due riprese, dal '93 al '97 e nel 2000/20001; in mezzo tante esperienze tra cui quella alla Juve nel 1997/98. In appena un anno, Pecchia entra nel cuore dei bianconeri, tanto che, dopo la promozione di Pirlo in prima squadra, gli viene affidata la panchina dell'Under 23.
6. Luca Fusi
Il Napoli paga 5.8 miliardi di lire alla Sampdoria e Luca Fusi ripaga la fiducia a suon di grandi prestazioni in mezzo al campo. Nonostante la poca rilevanza in zona gol (solo 2 reti in 60 presenze) vince Coppa UEFA nel 1989 e lo Scudetto del 1990 . Passato ai bianconeri, fra il '94 e il gennaio '96 conquista un altro Scudetto e una Coppa Italia.
7. Antonio Vojak
Con 102 presenze con la Juventus e addirittura 190 con il Napoli, Vojak è considerato uno dei migliori centrocampisti degli anni che precedono la seconda guerra mondiale. Ancora oggi, con 102 reti, è il miglior marcatore nella storia del Napoli in Serie A (insieme a Mertens).
8. Massimo Mauro
Dopo essersi imposto come uno dei migliori giocatori della Juventus nella seconda metà degli anni '80, Mauro decide di trasferirsi a Napoli, dove nel 1993 chiude definitivamente la carriera. Uno Scudetto con i bianconeri e uno con i partenopei lo rendono caro a entrambe le tifoserie.
9. Omar Sivori
El Cabezón gioca per la Juventus dal 1957 al 1965 e in questo periodo vince titolo di capocannoniere e Pallone d'Oro. L'italo-argentino è indiscutibilmente uno dei calciatori più forti mai visti in Serie A e i tifosi bianconeri non l'hanno presa bene quando è passato al Napoli. Con i partenopei, Sivori gioca per 3 anni, chiudendo la sua carriera proprio in un Napoli-Juve.
10. José Altafini
Altafini è considerato il primo "core 'ngrato" del Napoli. Con i partenopei, l'italo-brasiliano gioca infatti per sette anni continuando a essere quel bomber implacabile già visto nel Milan. A 37 anni, si accasa alla Juve dove fa la riserva di Bettega e Anastasi...ogni volta che entrava però faceva gol.
11. Gonzalo Higuain
Arrivato a Napoli nel 2013 per sostituire Cavani, Higuain riesce perfino a far meglio del Matador. Il punto più alto è senz'altro nella stagione 2015/2016, quando l'argentino trascina i partenopei al secondo posto segnando 36 gol e stabilendo il record di reti in un singolo campionato di Serie A. L'estate seguente, il Pipita punta a vincere il titolo e si trasferisce dagli acerrimi rivali della Juve che pagano la clausola di oltre 90 milioni. Con i bianconeri, Higuain vince 3 Scudetti, ma non sarà mai lo stesso visto a Napoli.
12. Allenatore: Maurizio Sarri
Nell'estate 2018, la Juventus decide di intraprendere la rivoluzione verso il bel gioco e di affidarsi al vecchio nemico Maurizio Sarri che, quando sedeva sulla panchina del Napoli, aveva rilasciato più di una dichiarazione polemica proprio contro i bianconeri. Tra la tifoseria juventina e l'allenatore toscano non scoppia la scintilla e il massimo esempio della filosofia sarriana rimane senza dubbio quel bellissimo Napoli 2015/16 che però non vinse nulla.