Vittoria e doppio sorpasso per la Roma: 3-1 sull'Udinese, Dybala lascia il segno
I risultati di Lazio, Fiorentina e Atalanta spingono la Roma a cercare il successo con decisione contro l'Udinese, una vittoria potenzialmente preziosa per superare i viola e la Dea e per staccare ancora i biancocelesti. Tutte motivazioni che trovano una diretta traduzione nell'atteggiamento giallorosso e che conducono anche al gol della Roma al 20', con Mancini di testa, su pregevole assist di Dybala sugli sviluppi di una punizione.
Il vantaggio della Roma non conduce alla reazione bianconera ma rafforza ancora quando emerso nei primi minuti, pur senza portare a nuove occasioni giallorosse: gli uomini di Mourinho continuano a fare possesso e non rischiano mai fino all'intervallo. In avvio di ripresa la Roma continua a controllare la sfida e cerca il raddoppio di testa col solito Mancini e con Lukaku, palla fuori in entrambi i casi. L'Udinese trova la prima occasione con Thauvin, un bel sinistro da fuori area che sfila sul fondo, e insidia poi Rui Patricio con Walace: segnali di risveglio dei friulani che culminano nel gol al 57', di testa con Thauvin - indisturbato sul secondo palo - su assist di Payero.
La Roma cerca il nuovo vantaggio e lo sfiora con Cristante di testa al 77', pallone fuori di poco, riuscendo poi nell'intento con Dybala e un morbido sinistro su assist di Lukaku. La Roma mette poi il punto esclamativo sul successo trovando il 3-1: Lukaku difende il pallone, Bove serve El Shaarawy e il Faraone segna dalla sua mattonella.
La chiave tattica
Roma subito in grado di controllare la sfida, pur senza trovare immediatamente sbocchi offensivi degni di nota: lunga fase di controllo del possesso dei giallorossi già in avvio senza però riuscire a trovare verticalizzazioni o spazi per far male. I calci piazzati sono un fattore per indirizzare al meglio il match, il gol di Mancini arriva proprio sugli sviluppi di una punizione dal limite.
La Roma continua a fare la partita dopo il vantaggio, facendo valere le armi del palleggio e della tecnica e riuscendo al contempo a controllare eventuali ripartenze bianconere. L'Udinese di Cioffi risulta piuttosto statica e chiusa anche dopo il gol subito. In avvio di ripresa non cambia il copione della sfida, tanto possesso e pericoli che arrivano su calcio piazzato grazie agli inserimenti. L'Udinese però alza la pressione dal 50' e cerca la fortuna da fuori, alleggerendo il forcing giallorosso, fino a trovare il pari con Thauvin.
Mourinho risponde alla doccia fredda mandando in campo El Shaarawy e Azmoun, lasciando in campo Lukaku e Dybala: Roma dalla chiara propensione offensiva a caccia di un nuovo vantaggio. Udinese diversa da quella del primo tempo però, più reattiva e aggressiva nel ripartire: la sfida resta in bilico al di là del possesso in mano alla Roma. Negli ultimi dieci minuti torna però la Roma del primo tempo, con la complicità evidente dei cambi: Bove propizia il 2-1 e il 3-1, El Shaarawy dal canto proprio segna un gol dei suoi e chiude i conti.
L'episodio del match
La Roma, al di là di un primo tempo in gestione, tira fuori qualcosa di più nei finali di gara e così accade anche contro l'Udinese: bella azione tutta in velocità all'81' per il 2-1, al di là del tocco morbido di Dybala si sottolineano il passaggio in verticale di Bove e le sponde di Azmoun e Lukaku, una situazione che premia chiaramente le scelte di Mourinho nel momento decisivo del match.
Il migliore in campo
Dybala Non una sfida agevole per la Joya, Dybala è spesso costretto a misurarsi con avversari più strutturati fisicamente e riesce a disimpegnarsi grazie alla grande tecnica, difendendo al meglio il pallone. Marcato a vista, spesso con le cattive maniere, riesce a lasciare il segno: assist per il vantaggio di Mancini e gol del 2-1 che di fatto cambia il match nel momento decisivo.
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Le pagelle
Dybala 7 Assist perfetto di sinistro per il gol di Mancini che sblocca la partita, spesso la Joya si trova a dover difendere il pallone in solitudine e lo fa con la consueta qualità nel primo tempo. Chiude in bellezza un secondo tempo complicato, rivelandosi freddo davanti a Silvestri e firmando la vittoria.
Mancini 6,5 Il difensore goleador dei giallorossi fa valere ancora una volta le proprie qualità in area avversaria: porta in vantaggio la Roma e cerca anche il raddoppio. Anche in fase difensiva sbroglia situazioni complesse.
Paredes 6,5 Prova maiuscola in fase d'interdizione, con interventi decisi e puntuali e la capacità di trasformare l'azione difensiva in offensiva. Si vede meno quando si tratta di costruire e di ispirare i compagni ma compensa ampiamente con una prova più solida del solto.
Lukaku 6,5 Controllato a vista dai centrali bianconeri, talvolta non s'intende coi compagni e si limita al lavoro sporco, senza però trovare la solita efficacia nelle sponde. Si accende nel finale, non è la prima volta, ed entra sia nell'azione del 2-1 che in quella del 3-1 finale (difendendo il pallone con la consueta forza).
Bove 6,5 Entra in campo col piglio giusto, avvia l'azione che porta al 2-1 e appoggia poi a El Shaarawy il pallone del definitivo 3-1. Scelte ineccepibili per il giovane centrocampista, che premia la scelta di Mourinho.