Vlahovic 100, i record del bomber e uomo mercato della Fiorentina
Definire Dusan Vlahovic come l'uomo del momento in casa Fiorentina è una considerazione parziale, una valutazione appiattita sul presente che non considera come, di fatto, questo momento stia durando sostanzialmente da un anno: non è un caso se, nel 2021, a livello europeo soltanto Lewandowski (limitandoci ai principali campionati del Vecchio Continente) ha saputo far meglio rispetto ai 29 gol firmati dal serbo.
Un'esplosione partita con Prandelli, proseguita col ritorno di Iachini e diventata poi un'incredibile "routine" con la Fiorentina di Italiano, con ambizioni diverse di classifica e un entusiasmo ritrovato dopo la salvezza raggiunta con fatica e proprio grazie al contributo dello stesso Vlahovic nel 2020/21.
Accanto al rendimento stratosferico del classe 2000, ormai da tempo tra i principali uomini mercato in Serie A, emergono nuovi numeri e nuovi record da segnalare proprio nella sera, quella di ieri, in cui Vlahovic ha raggiunto quota 100 presenze in maglia viola.
Solo Toni e Batistuta
Al di là delle presenze, già in tripla cifra ma solo dopo l'arrivo di Prandelli divenute stabilmente da titolare, si sottolinea la partenza a razzo nella stagione 2021/22 e l'andamento in crescendo, con un rendimento clamoroso soprattutto al Franchi. Nelle ultime 4 vittorie consecutive dei viola tra le mura amiche Vlahovic ha segnato ben 7 gol: numeri che impressionano e che rendono logico un paragone coi più grandi bomber della storia gigliata. In questo senso, pensando cioè ai 12 gol firmati nelle prime 15 giornate di Serie A, solo Gabriel Batistuta e Luca Toni hanno saputo far meglio: il Re Leone segnò 13 gol nello stesso lasso di tempo (nel 1994/95), Toni arrivò addirittura a 16 gol nelle prime 13 partite (2005/06).
43 su 100: chi ha fatto meglio?
Diverso il discorso valutando i gol fatti nelle prime 100 apparizioni con la maglia della Fiorentina, 43, in questo senso sono 10 gli attaccanti che hanno saputo fare meglio del serbo al raggiungimento dello stesso numero di presenze complessive.
Parliamo del gotha assoluto degli attaccanti che hanno vestito la maglia viola, La Nazione si sofferma proprio su tale statistica ed elenca i vari Hamrin (77) , Riganò (62), Batistuta (58), Toni (57), Virgili (55), Mutu (53), Menti (51), Viani (50), Galassi (50), Gilardino (46). Occorre però fare un necessario distinguo per rivalutare questo dato specifico, cioè i gol segnati in 100 presenze: la giovanissima età di Vlahovic e la sua esplosione recente hanno fatto sì che, almeno inizialmente, le sue presenze in campo non fossero dal primo minuto, soprattutto prima dell'arrivo di Prandelli che di fatto iniziò a dargli spazio come titolare inamovibile dopo mesi di alternanza con altri elementi, più esperti, dell'attacco viola.
Una considerazione che rende dunque ancor più ragguardevole il numero di reti segnate in 100 partite (43 come Maraschi) e che, soprattutto, vede Vlahovic vicino a raggiungere nel numero di gol in viola giocatori come Enrico Chiesa (45 gol), Rui Costa (50 gol) e Romeo Menti (51 gol).
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