Vlahovic basta per risollevare la stagione della Juventus?

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic / Francesco Pecoraro/GettyImages
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Non sappiamo come Andrea Agnelli abbia maturato l'idea di portare Dusan Vlahovic alla Juventus già a gennaio. Forse ci aveva pensato da tempo, oppure è rimasto sconcertato dalla prestazione dei bianconeri contro il Milan e ha deciso di alzare la cornetta per ordinare ad Arrivabene di prendere il serbo il prima possibile, costi quel che costi.

Ci sono pareggi e pareggi, e quello raccolto dalla squadra di Massimiliano Allegri a San Siro ha proprio l'odore di una sfangata, dato che le (poche) occasioni sono capitate solo sui piedi dei giocatori rossoneri. Maignan, infatti, non ha effettuato alcuna parata, ha toccato il pallone più con i piedi che con le mani perché la Juve non gli ha mai calciato contro.

Capita che i centrocampisti non riescano a innescare nella maniera corretta gli attaccanti o che questi possano sentirsi semplicemente poco ispirati per una sera. Ma gli 0 tiri in porta di Milano non sono un caso isolato per la Vecchia Signora che quest'anno ha dimostrato di avere la mira un po' storta.

AC Milan vs Juventus - Serie A
Milan - Juventus / Anadolu Agency/GettyImages

Per risolvere l'astinenza da gol della Juventus, il presidentissimo ha allora deciso di prendere un rinforzo in avanti. Non un semplice attaccante, ma L'attaccante, l'oggetto del desiderio di mezza Europa. Agnelli non ha badato a spese, così ha staccato un assegno da 75 milioni e ha comprato a Vlahovic un biglietto del treno direzione Torino.

La domanda però sorge spontanea: basterà il serbo a segnare quelle reti che a Vinovo ormai latitano?

Il nuovo acquisto della Juve porta in dote i 17 centri che lo rendono finora il capocannoniere del campionato. Se poi consideriamo che nella classifica cannonieri il bianconero col miglior piazzamento è Paulo Dybala con soli 7 gol, potremmo allora dire che all'Allianz Stadium è sbarcato un bomber assoluto, un attaccante che farà senz'altro meglio dei suoi predecessori.

Sicuramente con il serbo la Juventus non rischierà più (?) di terminare una partita con 0 tiri, dato che è il secondo giocatore con più conclusioni verso la porta tentate finora (34). Il collega al quale ruberà il posto, ossia Alvaro Morata, è invece fermo a 18...praticamente la metà.

Massimiliano Allegri
L'espressione di Max Allegri quando ha saputo dell'arrivo di Vlahovic / Ciancaphoto Studio/GettyImages

Il punto è che per calciare in porta, alla porta devi almeno arrivarci. Ed è qui che sorge il problema: come farà Dusan Vlahovic a segnare se il gioco dei bianconeri è arido come la sabbia del deserto? Guardando le azioni offensive dei ragazzi di Allegri sembra quasi che tutto sia affidato al caso, che tutto dipenda dallo stato di forma dei vari Chiesa, Dybala (più tempo in infermeria che in campo) e Cuadrado. Solo che il primo è out fino al termine della stagione, la Joya ultimamente passa più tempo in infermeria che in campo (e quando gioca non fa che polemizzare contro la società) e il colombiano rimane pur sempre un terzino.

Ogni tanto Kulusevski e Bernardeschi danno qualche segno di vita, ma è comunque preoccupante che una squadra che ambisce alla qualificazione in Champions League debba dipendere dalle iniziative dei singoli. Già, perché la regia juventina sembra incapace - vuoi per limiti tecnici, vuoi per limiti tattici - di intessere un'azione propositiva.

Sul valore di Dusan Vlahovic non possiamo avere nulla da ridire, ma siamo certi che sia il giocatore giusto nel posto giusto al momento giusto? Non sarebbe stato meglio investire invece quei 75 milioni su uno (ma anche due, tre...quattro) centrocampisti? Magari il serbo segnerà caterve di gol e trascinerà la Juventus verso un piazzamento tra le prime quattro; quel che però è certo è che una squadra del genere nemmeno con un bomber simile sarebbe riuscita a sporcare i guantoni di Maignan a San Siro.


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