Vlahovic fuori al Franchi? Perché sarebbe un autogol di Allegri
Domani sera la lunga rivalità tra Juventus e Fiorentina si arricchirà di un nuovo capitolo. Si tratterà di una gara interessante per diversi motivi: perché in palio c'è una fetta della finale di Coppa Italia, perché (a differenza degli scorsi anni) le due squadre sembrano equivalersi, ma soprattutto perché sarà la prima volta che Dusan Vlahovic tornerà al Franchi da avversario.
L'attaccante serbo si è trasferito alla Juve nel mercato invernale e, sebbene i tifosi si fossero rassegnati a un suo addio, vederlo accasarsi dagli eterni rivali, per di più a campionato ancora in corso, ha scatenato la loro ira.
Inutile girarci intorno: ogni volta che Vlahovic giocherà contro la Fiorentina, verrà subissato di fischi e improperi di ogni tipo. In un certo senso fa parte del gioco, quando ti trasferisci dai nemici storici sai verso cosa vai incontro.
Tuttavia, per un ragazzo di 22 anni non è semplice concentrarsi con uno stadio intero che ti insulta per 90 minuti. Se poi aggiungiamo che Vlahovic nella viola ci è cresciuto come uomo e come calciatore, comprendiamo come quella di domani non sarà una partita come tutte le altre.
La Juventus dal canto suo intende portare a casa un trofeo e questo traguardo passa inesorabilmente dall'approdo in finale di Coppa Italia. Di conseguenza, non può permettersi passi falsi dettati dall'emozione. Massimiliano Allegri starebbe pensando di non schierare Dusan Vlahovic o, per lo meno, di farlo entrare solo a gara in corso per concedergli più tempo per concentrarsi solo sulla sfida.
Sarebbe una mossa saggia da parte del tecnico bianconero? No, perché rinunciare al proprio attaccante migliore non è mai una grande idea. Vlahovic non ha mostrato alcun timore reverenziale nei confronti di una maglia così pesante e non ci ha messo molto a imporsi come centravanti inamovibile della Vecchia Signora. Alla Juve è bastato prendere il serbo per risolvere tutti i suoi problemi offensivi (anche se ora i veri problemi sono in difesa); perché allora rinunciarci in una partita così delicata?
Allegri si è sempre distinto per la gestione un po' sui generis dei giovani. Tende a proteggerli, a preservarli. Ne riconosce il valore ma sa bene che giocare per la Juventus non è facile per nessuno e per questo ogni tanto li lascia in panchina a guardare cosa significhi vestire i colori bianconeri. Con Vlahovic il discorso sembra essere diverso, da quando è sbarcato sul pianeta Vinovo ha sempre giocato dal 1'. La decisione di lasciarlo fuori proprio contro la Fiorentina non sarebbe coerente con quanto fatto dal tecnico fino ad ora.
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